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Bagheria, i vecchi bitorzoluti, i giovani candidati a sindaco, gli arresti per mafia e le persone che denunciano il racket

Creato il 05 giugno 2014 da Stupefatti
Bagheria, i vecchi bitorzoluti, i giovani candidati a sindaco, gli arresti per mafia e le persone che denunciano il racket
A Bagheria si candidano a sindaco due circatrentenni, Patrizio Cinque e Daniele Vella. Uno è nuovonuovo, fiero grillino, sprezzante e determinato, uno è menonuovo, del Pd, è stato presidente del consiglio comunale, ha sulle spalle - nonostante la giovane età - molti anni di attività politica. Comunque sia, sono circatrentenni. Appartengono a una generazione particolare. Sacrificale. Vittima e vittimista, un pò tragica un pò patetica. Comunque, dicevamo. Tutto il casino che si troveranno davanti, Patrizio Cinque o Daniele Vella, sarà comunque l'accumulo incancrenito di decenni e decenni (e decenni) di assurdità amministrative politiche mafiose eccetera eccetera. In campagna elettorale - tanto per capire di cosa stiamo parlando - a Bagheria hanno dichiarato il dissesto finanziario. L'Estrema Unzione operata dal commissario Michela Iacona. Ora il Comune è un Lazzaro non ancora resuscitato. Se ne sta lì, in pieno rigor mortis, a fermentare sotto il sudario. Il fatto, però, è che Gesù potrebbe tardare. Potrebbe arrivare anche tra due o tre generazioni. Chi lo sa.
Poi stanotte, sempre in campagna elettorale, e sempre per capire di cosa stiamo parlando, hanno arrestato circa 30 persone a Bagheria. Mafia. Le solite storie. Disarticolata la cupola. Decapitata l'organizzazione mafiosa. Azzerato il mandamento mafioso. Sgominato il clan mafioso. Scacco matto a Cosa Nostra. Gran colpo della procura antimafia. La mafia è forte ma lo stato c'è. E via con tutte le dichiarazioni e i comunicati stampa in cui si condanna, si stigmatizza, si esprime plauso e viva soddisfazione eccetera eccetera. Gli arrestati sono tutte vecchie conoscenze. Gente che regge le fila, o si infila tra le fila, da trenta o quarant'anni. Oppure gente che in qualche modo viene da famiglie di mafia. Oppure gente che per qualche motivo si rifà a modelli vecchi. Gente vecchia o giovane che sono comunque Vecchi. Vecchi bitorzoluti. I giovani sono spesso parenti che dinasticamente succederanno ai vecchi, oppure sono ragazzi nuovi, sbandati, distrutti, pronti a tutto pur di avere un posto in questo mondo. Insomma, sta mafia come un retaggio atavico - vecchio, bitorzoluto, oscenamente superato - sta mafia del racket. Del pizzo. Della violenza porta a porta. Del bullismo indegno. Sta mafia che si potrebbe spazzare via se solo tutti avessimo un pò più di palle. 
Cosa positiva è che questa volta - NOTIZIA - circa 20 commercianti hanno denunciato. E' la prima volta, in questa fettina di terra. Che la gente, piano piano, dal basso, stia scoprendosi giovane e pulita, magari alla mattina, guardandosi allo specchio? Che questa gente non ne possa più di assomigliare agli osceni vecchioni del potere? Alle laide carampane che avvelenano i canali? Alle volgari facce grasse e sformate, rugose e mollacchie, erose e bitorzolute che continuano a reggere le fila, a infilarsi tra le fila, a distruggerci il presente e il futuro?

NOTE


(Notizie in aggiornamento...)
1) La notizia su LiveSicilia. La notizia su La Voce di Bagheria. La notizia su BagheriaNews.  Il comunicato di AddioPizzo.

2) Aggiornamento 11.30 - Giuseppe Sciortino, imprenditore edile suicida nel marzo scorso, aveva denunciato il pizzo. Lo rivela il procuratore aggiunto Leonardo Agueci. Leggi la notizia. Chi era Sciortino? L'articolo di BagheriaNews. 

3) Aggiornamento 12.00 - Tutti i nomi degli arrestati e il comunicato ufficiale su La Voce di Bagheria. Tutte le foto su LiveSicilia.

4) Aggiornamento - Un interessante video con alcune intercettazioni su LiveSicilia. Dall'intercettazione tra Atanasio Leonforte e Giovanni La Rosa: 

"Andiamo a Bagheria, prendiamo una testa di capretto, prendiamo due cartucce di fucile e gliele mettiamo in bocca, nella testa del capretto...e ci mettiamo un bigliettino..." 
"Stai attento con chi parli!" 
"Esatto!" 
"Io gli volevo buttare la testa di porco, non ti basta?" 
"Ma anche la testa di porco...sarebbe meglio ancora...dobbiamo segnare tutti i numeri di targa...delle macchine e dei furgoni...del Fasolare...di Bartolo...di Alfredo...e tutti i commercianti grossi di Porticello...e una notte di queste scende una squadra che quello che succede voi non avete idea...un bidone da 20 litri...lo rovesci a terra...lo fai svuotare tutto...così succede il Viva Maria!"

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