Bagnanti e rientranti: come le donne affrontano il ritorno dalle vacanze – 3° parte

Creato il 06 settembre 2013 da Desy @desy_icardi

Come dicevamo nel precedente post, alcune donne affrontano il rientro con stile e gran dignità ma questo non è il caso della Tumefatta, una delle più patetiche tipologie di rientranti.

La Tumefatta non ha l’abbronzatura perfetta della Splendente, né quella “scottadito” della Caimana, insomma, per farvela semplice e veloce, la Tumefatta NON ha l’abbronzatura.

E’ stata al mare ma, l’unica spiaggia che ha visto, è quella sul dépliant che le hannodato all’agenzia di viaggi.

La Tumefatta ha vissuto le ferie secondo la seguente equazione:

30+X : 20 x15= 70 : X .

Mi spiego meglio: la Tumefatta è partita ultra-trentenne(30+), ha vissuto per quindici giorni (15) da ventenne (20) e, al suo ritorno, si ritrova con le occhiaie da settantenne (70) e il colorito azzurrognolo che solo la continua esposizione alle luci della discoteca può conferire.

Per due settimane la Tumefatta si è nutrita esclusivamente di arachidi, fonzies e altri stuzzichini da aperitivo: l’unica verdura che ha consumato durante le sue vacanze è stata la menta delmojito.

Insomma, la Tumefatta è partita sulle sue gambe ma, dopo nottate e nottatedi stravizi, è rientrata sui gomiti reggendo in bocca il suo fegato esangue.

Cosa l’ha spinta a vivere con l’incoscienza e la sregolatezza che nemmeno a quindici anni avrebbe avuto? Boh… Forse voleva dimostrare a sé stessa e agli altri di avere ancora la vitalità e l’energia di una ragazzina (teoria che la profondità delle sue occhiaie e i valori delle sue analisi del sangue possono ampiamente confutare).


Filed under: Spirito di Patata Tagged: abbronzatura, cocktail, comicità, discoteca, donna sbronza, mare, mojito, notti brave, rientro, sbronza, spiaggia, stravizi, vacanze, vita sana

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :