Tanti auguri a te…tanti auguri a te…tanti auguri alla MIA mamma…tanti auguri a te
Eh si, questo post è relativo alla cena che abbiamo fatto con gli zii per festeggiare il compleanno di mamma. Quando abbiamo qualcosa da festeggiare ci piace invitare persone e cucinare qualcosa. In genere è il festeggiato a scegliere il menù.
E mamma ha scelto il bollito misto. Anzi quello che io in genere chiamo piccolo bollito, perchè ci sono meno tipi di carne rispetto ad un gran bollito misto alla piemontese, ovvero mancano le frattaglie come testina, lingua e coda. Un piatto comunque di tutto rispetto, che è un po' un rito e che di certo ha fatto felice non solo mamma, ma anche figlia e marito…per non parlare degli ospiti di quella sera
Uffa ma io cosa faccio…il bollito è solo da cuocere!
Beh innanzitutto vieni dal macellaio con me…e soprattutto prepari con me uno degli accompagnamenti: il bagnet vert.
Il bagnet vert?
Si è una salsa verde, tipicamente piemontese, a base di prezzemolo crudo.
Il bollito in genere si serve con qualche accompagnamento. Il bagnet vert e la mostarda cremonese sono i nostri preferiti. Molto usati anche bagnet ross e la maionese, ma noi non li amiamo tanto.
Gli orsetti sono 4 su 5 perchè G. ha fatto praticamente da sola il bagnet…ed il bollito come ha detto lei è solo da cuocere.
Cominciamo?
Gli strumenti (per il bollito):
- 2 Grandi pentole
- schiumarola
Gli strumenti (per il bagnet):
- pentolino (per cuocere le uova)
- scodella
- cutter
Veniamo agli ingredienti. Non riportiamo le quantità per il bollito misto, perchè molto dipende dalla fame che avete. Anche le proporzioni tra le varie carni dipendono molto dai gusti. Solo una raccomandazione: nel bollito il vitello lasciatelo stare! Molto meglio il manzo. Fa eccezione solo la testina, se la mettete, che deve essere di vitello, ed al limite vi concedo che sia di vitello anche la lingua.
Per il bagnet, come per tutte le salse, invece le proporzioni sono importanti, quindi riporto anche le quantità.
Gli ingredienti (per il piccolo bollito):
- Biancostato di manzo
- Muscolo di spalla di manzo
- Gallina
- Guanciale di manzo
- Carota
- Sedano
- Cipolla
- Qualche grano di pepe
Gli ingredienti (per il bagnet):
- 120 g di prezzemolo
- 2 uova sode intere
- 100 g di mollica di pane raffermo
- 1 scodella di acqua e aceto bianco in pari quantità
- 3 acciughe dissalate
- 1/2 bicchiere di olio extravergine
- qualche cappero (i puristi non li mettono)
Innanzitutto mettiamo a bollire le carni che hanno bisogno di lunga cottura. L'acqua deve essere molto abbondante, vi si aggiungono le verdure, ed il pepe e si porta a bollore. Niente sale! Quando bolle, o quasi, si aggiunge la carne.
Il guanciale è meglio cuocerlo in una pentola a parte per almeno 3 ore, volendo anche 3 e mezza o 4. Non avete mai messo il guanciale nel vostro bollito? DOVRESTE!! E' il taglio migliore, il più tenero ed il più saporito.
Gli altri tagli possono cuocere in una pentola comune, l'unica accortezza è aggiungere la gallina dopo, dato che i due tagli di manzo devono cuocere 1 ora e mezza o due, mentre per la gallina 45 minuti o 1 ora bastano. Durante la prima fase di cottura si toglie con una schiumarola la schiuma, le impurità che vengono a galla.
E per il bollito è tutto
Dai facciamo la salsa che voglio partecipare!
Cero, certo…anzi quella la fai tutta tu, dato che le uova te le ho già fatte sode.
Innanzitutto G. monda il prezzemolo, avendo la cura di tenere solo le foglioline, nessuna traccia di gambi insomma. Io la aiuto in questa operazione ed intanto chiacchieriamo di cosa ha fatto all'asilo e delle sue cose. E' un momento davvero carino, anche se lei è piccola è un piacere questa chiacchierata!
Quindi mettiamo le foglioline lavate e ben asciugate, la mollica di pane (ammollata nella scodella di acqua+aceto e poi strizzata), e tutti gli altri ingredienti nel cutter e frulliamo a lungo, fino a che non si distinguono più foglioline di prezzemolo o traccie di uovo. Fino a che insomma otteniamo una crema liscia. Regoliamo di sale ed il gioco è fatto. A noi piace di più qualche ora dopo la preparazione, perchè i sapori sono meglio amalgamati.
Si conserva qualche giorno in frigorifero ed accompagna alla perfezione, oltre che il bollito, acciughe dissalate o semplicissime uova sode.
La cena è stata molto bella e divertente. Il bollito, servito caldo appena tolto dal brodo, è un rito irrinunciabile che crea una grande convivialità…specialmente se annaffiato da un grande amarone della valpolicella come nel nostro caso. Abbinamenti più classici con grandi piemontesi sono ovviamente perfetti.
Il brodo? Ha tanti usi…dalla semplice minestrina…al risotto. Il risotto alla milanese per esempio, che abbiamo preparato per il pranzo fatto per festeggiare il medesimo compleanno con i nonni…ma questa è un'altra storia…e come sempre un altro post.
Ancora tanti tanti auguri alla mamma
Tanti auguri a te…tanti auguri a te…tanti auguri alla MIIIIAAAAA mamma…tanti auguri a te