Bagnodoccia cremoso
Fase A Acqua a 100% Glicerina 5 Carbopol Aqua SF1 6
Fase B Sodium Cocopolyglucose Tartrate 20 Sodium Lauroyl Glutamate 5 Decyl Glucoside 6 Disodium Cocoamphodiacetate 8 Cocamidopropyl Betaine 15
Phenonip 0,5 Fragranza Borotalco qb Colorante idrosolubile blu 2 gocce Perlante qb
Ph 6
SAL 20% circa
Procedimento
Ho preparato le due fasi separatamente come da ricetta. Ho poi versato i tensioattivi uno ad uno nella fase A nell'ordine indicato mescolando di volta in volta ed infine il Phenonip, la fragranza e il perlante. Il ph era già attorno al 6, ma voi controllate sempre.
La fase A con il Carbopol Aqua Sf1
Dopo aver aggiunto tutta la fase B.
A questo punto, il detergente aveva un colorino giallo smorto quindi ho aggiunto due gocce di colorante idrosolubile blu e il perlante e il risultato mi è sembrato migliore, che ne dite?
Sugli ingredienti
- Carbopol Aqua SF1: cercando con Google trovate la scheda tecnica in inglese, molto dettagliata che spiega anche le percentuali e modalità d'uso, interessantissima. Vi consiglio di leggerla e se avete bisogno, chiedete pure.
- I tensioattivi che sicuramente non comprerò più? (Naturalmente si tratta del mio personalissimo parere)
- Il Sodium Cocopolyglucose Tartrate che è sicuramente delicatissimo e condizionante ma ha un color miele ed un odore "importante", inoltre non aiuta affatto ad addensare, secondo me... semmai smonta. Un suo parente che mi piace di più è il Disodium coco-glucoside citrate.
- Il Decyl Glucoside: smonta i detergenti, molto meglio il Lauryl Glucoside che è simile e per quanto poco, aiuta ad addensare.
- Il Sodium Lauroyl Glutamate: dove lo metti liquefà il detergente! Delicatissimo anche lui ma posso farne a meno.
Le mie impressioni...
Ne è uscito un bagnodoccia molto cremoso, forse un po' troppo, tant'è che credo che un 5% di Carbopol Aqua SF1 sarebbe stato più che sufficiente. Dal momento che si tratta di una miscela di tensioattivi per definizione "mild", il risultato è un detergente nient'affatto aggressivo che fa poca schiuma compatissima, anch'essa cremosa, e oserei dire anche che condiziona la pelle (la sento "morbida" dopo il lavaggio, non tirata e secca). Se dovessi definirlo con una parola, direi "coccoloso" :)
Tuttavia non mi pento di aver finito questi tensioattivi maledettamente smontanti perché mi tolgono il divertimento di miscelare i tensioattivi (certo, se mi smontano tutto!!) e capire come mescolarli per ottenere la migliore densità nonché delicatezza.
Vero è che si possono sempre utilizzare gli addensanti - come questa ricetta - ma per conto mio, i detergenti più belli (che fanno la goccia quando scendono, non so se si capisce cosa voglio dire...) sono sempre quelli addensati grazie ai tensioattivi, soprattutto se usiamo la xantana il risultato è piuttosto blobboso... preferisco correggere la densità finale del detergente se ce n'è bisogno, cosa che si può fare con l'Antil 171 (vedi ricetta precedente) ma non con il Carbopol Aqua sf1.
Naturalmente, questa ricetta può interessare a chi si fa meno "giri mentali" di me :)) e cerca un detergente delicato e piacevole, questo lo è sicuramente.
Dopo queste riflessioni sparse, vi mando un saluto e come sempre, se avete pareri, domande e consigli sulla ricetta scrivete pure un commento e cercherò di rispondervi appena possibile.
Alla prossima per la ricetta del mio doposole 2012... ciao, ciao :)