Sicuramente vi starete già immaginando il motivo per il quale il mio "pupetto" (alias, per chi ancora non lo sapesse, il mio lievito madre) sta godendo un momento di grande iperattività. La "pappa" (ops, volevo dire i rinfreschi!) si sono moltiplicati e non passa giorno (per non dire poche ore) che venga nutrito a dovere, tanto che mi sono ritrovata sommersa di esuberi!Non mi sono lasciata sfuggire l'occasione di mettere le mani in pasta con qualche nuova ricetta e queste baguettes sono sicuramente l'esperimento che mi ha regalato maggiori soddisfazioni.
Vi lascio ancora un po' sulle spine per quanto riguarda i "retroscena lievitati" di queste feste e se vi siete persi l'anticipazione potete sempre tornare a gustarvela qui.Ricetta liberamente ispirata da lei
Dosi x 3 baguettes:
lievitino50 g di lievito madre attivo*100 g di acqua a t.a.
100 g di farina di tipo 1 macinata a pietra
impasto
lievitino al raddoppio
250 g di farina di tipo 1 macinata a pietra
150 g di semola di grano duro bio
250 g di acqua a t.a.
6 g di sale fino marino
*Rinfrescato la sera prima o al raddoppio.
Impasto effettuato nella planetaria. Si potranno ottenere ottimi risultati anche lavorando a mano.
Sciogliere il lievito nell'acqua e unire la farina. Lavorare con il gancio K fino ad ottenere un composto omogeneo.
Far lievitare fino al raddoppio lasciandolo nella ciotola coperta con un canovaccio umido (circa 4 ore e mezzo).
Versare sopra il lievitino raddoppiato, le farine ed il sale. Iniziare a lavorare con il gancio ad uncino a media velocità. Dopo 3 minuti iniziare a versare l'acqua poca per volta, facendo in modo che venga prima completamente assorbita dall'impasto (io ho fatto quest'operazione in 3 volte).
Continuare a lavorare per 10 minuti o fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto.
Trasferire l'impasto in una ciotola leggermente unta d'olio e praticare una serie di pieghe di tipo 1:
-ungersi leggermente le mani e prendere un lembo di impasto, stenderlo leggermente e tirarlo verso il centro, quindi premerlo. Ruotare la ciotola e fare lo stesso per tutta la palla di impasto.
Coprire la ciotola con pellicola trasparente e far lievitare per 2 ore a temperatura ambiente (circa 20-21°C).Poi trasferire in frigo per 18-20 ore.
Spolverare il piano di semola e rovesciarci l'impasto. Dividere in 3 parti uguali e senza lavorarle troppo formare 3 filoncini con le estremità leggermente appuntite. Trasferirli in una teglia rivestita di carta da forno sagomata a fisarmonica per far in modo che il pane in cottura non si attacchi. Incidere la superfici e con un coltello affilato e far riposare a temperatura ambiente per circa 30 minuti.
Nel frattempo preriscaldare il forno a 220°C ponendo sul fondo una ciotola colma d'acqua.
Infornare nel ripiano intermedio e cuocere per 15 minuti. Poi abbassare la temperatura a 200°C e completare la cottura per altri 30 minuti. Gli ultimi 10 minuti togliere l'acqua dal forno.Sfornare e far raffreddare su una gratella.
Una volta fredde sono pronte per essere tagliate e gustate!
Si possono congelare anche intere avvolte in pellicola trasparente. Per scongelarle, passare in frigo per una notte e poi scaldare nel forno caldo prima di servire.
In alternativa si possono chiudere in un sacchetto di carta e conservare in dispensa fino ad una settimana senza perdere di fragranza.
Con questo pane si possono confezionare delle golosissime tartine da portare sulla tavola delle feste. Basterà tagliare le fette in obliquo e tostare sotto il grill caldo del forno, poi farcire a piacere con pâtè, salse e tutto quello che la fantasia vi suggerisce.
Inoltre è ottimo anche aperto a metà e farcito con affettati per una merenda sana e nutriente oppure tostato e utilizzato come base per bruschette, ma non disdegna nemmeno gli abbinamenti dolci e con un velo di marmellata saprà darvi un buongiorno senza pari!
Un pane leggero, alveolato e che profuma di grano, senza grassi aggiunti e piacevolmente versatile..insomma vi ho convinti a provare!?
Con questa ricetta partecipo a Panissimo di Dicembre