Chi guarda gli anime in lingua originale avrà sentito almeno una volta questa parola: baka.
E molti di voi si saranno chiesti cosa significa, e probabilmente quasi tutti lo avete già scoperto, quindi cosa stiamo discutendo qui? BAKA!
Beh magari qualcuno non saprà cosa significa, ma chi lo dovesse sapere, vi consiglio di continuare a leggere perché magari troverà qualche informazione supplementare su questo termine.
Baka (馬鹿) è un termine molto comune nella lingua quotidiana giapponese ed è uno dei più classici insulti che un nipponico può rivolgerti, possiamo tradurre il termine con diversi insulti italiani, come ad esempio stupido, scemo, idiota o ignorante.
Il suo uso sfrenato negli anime e nei manga lo rende una delle parole più conosciute tra gli otaku ma forse non tutti sanno come viene scritto.
Baka può essere scritto sia in katakana (è uno degli alfabeti della lingua giapponese) バカ che in kanji (gli ideogrammi giapponesi) 馬鹿, su quest’ultima forma in cui è scritto voglio fare un piccolo appunto.
I kanji con cui è scritto sono quello di cavallo 馬 (ba) e quello di cervo 鹿 (ka), un’accoppiata piuttosto strana per una parola del genere.
Voglio sottolineare che la pronuncia ba e ka dei kanji di cavallo e cervo valgono solo nelle parole composte, mentre se devo dire cavallo dico “uma” (e si scrive 馬) e se devo dire cervo dico “shika” (e si scrive 鹿, vi ricorda qualcosa Shikamaru di narutoniana memoria?).
Ma perché questa strana accoppiata? In realtà l’origine è incerta ma tra le varie che mi ha colpito è quella che proviene da un detto cinese “zhi lu wei ma” (指鹿為馬) che potrebbe essere tradotto come: indicare un cervo e chiamarlo cavallo.
Zhao Gao stava complottando una ribellione contro l’imperatore Qin, quindi per determinare chi dovevano essere i suoi alleati tra i cortigiani fece un test. Portò un cervo nel palazzo e disse che quello in realtà era un cavallo. Alcuni tra gli astanti per aggraziarsi l’uomo dissero che era un cervo, mentre altri dissero che era un cavallo. Alla fine della ribellione coloro che dissero che era un cervo vennero trucidati.
Ci sono almeno altre sei teorie in proposito tra cui alcune che lo fanno provenire dalla parola in sanscrito “moha” che significa ignorante, stupido.
A me piace pensare che è davvero da stupidi scambiare un cervo per un cavallo, è anche un buon modo per memorizzarsi i kanji di cui è composta la parola.
Per restare in tema “animesco ” voglio menzionarvi un anime che fa della stupidità, il suo tema principale, lo tiene così in considerazione che lo mette pure nel titolo: Baka to test to Shōkanjū (馬鹿とテストと召喚獣, gli stupidi, i test e le evocazioni di mostri).
Una serie di così tanto successo da farne addirittura due, con in più diversi special. Io dopo aver visto la prima non ho avuto il coraggio di vedere la seconda…
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