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Bakuman: Recensione Manga

Creato il 15 novembre 2011 da Shoras @kinjoanime

Bakuman, manga, recensione

Se volessimo analizzare il mondo dei manga, lo potremmo dividere idealmente in due parti: il mondo degli otaku, che legge giornalmente manga, e uno più nascosto che è il mondo dei mangaka che li scrive giornalmente. Bakuman ci mostra, anche se con un po’ di colore, questo secondo mondo, mettendo in evidenza quanto c’è di brutto e di bello.

Bakuman è un manga nato dalla mente di Ooba Tsugumi (di cui si sa veramente poco) e dai disegni di Obata Takeshi, gli stessi autori di un altro famoso manga: Death Note. Vide luce per la prima volta, nel 2008 in Giappone dalle pagine della rivista Shōnen Jump della Shueisha ed è ancora in pubblicazione; nel momento in cui scrivo questa recensione siamo arrivati al capitolo 155 e al volume 15. In Italia invece è stato pubblicato a partire dal 2010 dalla Panini Comics.

Bakuman propone la storia di due ragazzi che sognano di diventare mangaka (autore di manga), uno occupandosi del disegno, l’altro occupandosi della storia. Anche se per certi versi si ha l’impressione che i due autori vogliano raccontare la loro storia attraverso i due protagonisti, non possiamo esserne certi, visto che di Ooba Tsugumi si sa veramente poco (incluso il suo sesso).

Questo manga ha avuto una trasposizione anime e nel periodo in cui scrivo questa recensione, ne viene trasmessa la seconda serie.

Sinossi

Mashiro Moritaka è un ragazzo che frequenta le medie con una grande passione per il disegno, ereditata dal suo zio mangaka, e che ha una cotta per la sua compagna di classe, Azuki Miho.

Proprio mentre stava facendo un ritratto di lei, viene scoperto da Takagi Akito, un suo compagno di classe con cui fino a quel momento non aveva mai rivolto la parola. Akito, attratto dalla bravura del ragazzo nel disegno, gli propone di fare coppia con lui e diventare mangaka, lui come autore delle storie e Moritaka come disegnatore.

Miho, disegno, Bakuman

Moritaka in un primo momento è restìo ad accettare questo progetto, perché, conscio dell’esperienza di suo zio, morto nel tentativo di diventare un mangaka di successo, non vuole intraprendere la stessa strada, ma poi si fa prendere dall’entusiasmo di Akito, che per convincerlo gli confida alcune notizie riguardo Miho.

Infatti gli rivela che Miho vuole diventare una seiyū (una doppiatrice di anime) e che quindi, un giorno potrebbe doppiare proprio l’eroina di un manga scritto da loro. Moritaka allora senza pensarci tanto, davanti a casa di lei, le fa una proposta inaspettata: quando lui avrebbe disegnato un manga di successo e lei avrebbe doppiato l’eroina di questo manga, si sarebbero sposati.

La ragazza condividendo anche lei una cotta per Moritaka, in un primo momento è presa alla sprovvista ma poi accetta solo ad un patto, che per non farsi distrarre dal loro obiettivo comune, non si sarebbero frequentati fino a quando i sogni di entrambi non si sarebbero realizzati.

Comincia così la scalata di Ashirogi Muto (lo pseudonimo usato da entrambi per indicare il duo, formato dai caratteri dei loro rispettivi nomi messi insieme con l’aggiunta di sogno e realizzare) nel mondo dei mangaka alla conquista del Weekly Shōnen Jump, la rivista di punta della Shueisha.

Personaggi

Mashiro Moritaka, saikou, Bakuman

Mashiro Moritaka (真城 最高, soprannome: Saikō). Assieme ad Akita sono i protagonisti della serie. Saikō inizialmente non è molto convinto di diventare mangaka a causa di suo zio, che pochi anni prima era morto ammazzandosi di lavoro, nel tentativo di diventare un mangaka di successo. Infatti da piccolo il suo sogno era proprio quello di disegnare manga, ma dopo il tragico evento rinuncia. Pensava anche di essere ostacolato sia da suo padre che da suo nonno a causa di questo ma invece riceve subito il via libera. Innamorato di Miho fin dalle elementari si dimostra essere un ragazzo impulsivo ma dal carattere incrollabile, che non conosce la parola arrendersi.

Shuujin, Takagi Akito, Bakuman

Takagi Akito (高木 秋人, soprannome: Shūjin). Di Ashirogi Muto è colui che crea le storie e, rendendosi conto di non essere in grado di disegnare, ha visto in Saikō l’opportunità di raggiungere il suo sogno. Ragazzo intelligente e dai voti eccellenti è anche il migliore amico di Saikō e, seppur con diverse difficoltà, alla fine decidono di camminare insieme verso il sogno di diventare mangaka. Ha sfruttato la conoscenza di Kaya (che più avanti diventerà la sua ragazza) per ottenere informazioni su Miho, in modo da convincere il suo amico a intraprendere l’obiettivo.

Azuki Miho, Bakuman

Azuki Miho (亜豆 美保). Miho è anche lei innamorata di Moritaka, ma a causa della sua timidezza non è mai riuscito a parlarci. Ha provato una gran gioia quando ha scoperto che i suoi sentimenti erano ricambiati. Senza saperlo si ritrova a rivivere la stessa esperienza che sua madre aveva fatto con lo zio di Moritaka (anche lui aveva promesso di sposare la madre di Miho una volta diventato un famoso mangaka, ma lei alla fine si è sposata con un altro). Anche se ha fatto quella strana promessa Miho si è trovata in alcune circostanze a venirne meno, ma comunque in generale continua a non frequentare Moritaka e intraprendere la strada di doppiatrice.

Miyoshi Kaya, Bakuman

Miyoshi Kaya (見吉 香耶). Kaya è la migliore amica di Miho e anche la ragazza di Shūjin. A differenza della sua amica, lei ha continuato a frequentare Shūjin e anzi spesso ha aiutato Ashirogi Muto nel lavoro di assistente. Non ha mai compreso del tutto la promessa fatta dall’amica, per questo spesso la spinge ad infrangerla e avvicinarsi alla persona che ama. Comunque sostiene, assieme a Shūjin, la storia d’amore tra loro due ed anche per questo è diventata assistente, per raggiungere il prima possibile il loro sogno.

Hattori Akira, Bakuman

Hattori Akira (服部 哲). È il primo editore di Ashirogi Muto. Nonostante le apparenze si rivela essere un ottimo editore, in grado di consigliare sempre al meglio i due ragazzi, guidandoli piano piano all’interno della rivista Jump.

Niizuma Eiji, Bakuman

Niizuma Eiji (新妻 エイジ). Niizuma è considerato da molti il genio tra i mangaka. Essendo di qualche anno più grande dei protagonisti, diventa per loro un punto di riferimento e un rivale da battere. Anche Eiji rispetta Ashirogi e lo considera anche lui un rivale. In realtà tra di loro c’è più rispetto reciproco che rivalità, infatti in fondo sono amici e si spingono l’un l’altro a migliorarsi.

Team Fukuda. Il team Fukuda è stato fondato da Fukuda, un altro autore di manga all’interno della testata Jump. È  un team non ufficiale che si supporta l’un l’altro con l’obiettivo di cambiare radicalmente il sistema di Jump. Di questo team fanno parte anche Ashirogi e Niizuma. Il team è conosciuto anche dagli editori ma non si sono mai opposti poiché il gruppo con il continuo sfidarsi e supportarsi tra di loro alla fine ha portato solo nuovo lustro alla rivista.

Giudizio

Bakuman è un manga dalla trama leggera e tranquilla, tipico esempio del genere shōnen. Perché dico tranquilla? Perché in realtà il rapporto che c’è tra i vari rivali è un sano rapporto di sfida di tipo competitivo e leale, ad esempio Niizuma, nonostante i suoi modi eccentrici, difficilmente si riesce a inquadrarlo nell’ottica del cattivo. Anche se negli ultimi capitoli usciti è presente un personaggio un po’ più odioso alla fine si risolve tutto in una sfida a chi riesce a scalare di più la classifica di gradimento con il proprio manga.

Ma il bello di Bakuman non è questo, la vera attrazione è il fare avvicinare i lettori dalla parte di chi scrive i manga e li produce, facendone conoscere tutti gli aspetti e i segreti che lo caratterizzano. Chi leggerà Bakuman conoscerà come viene realizzato un manga, cosa sono le tavole (i riquadri in cui sono disegnati i manga), cosa sono i name (sono delle vere e proprie bozze, in cui viene data solo un’idea della scenografia delle tavole, servono per dare un’idea all’editore prima che il disegnatore ne faccia la versione completa) e tanti altri termini che seppur ben noti dal lato produzione, sono meno conosciuti anche dagli otaku.

Inoltre il tutto è reso interessante dal continuo riferimento a serie già famose. I protagonisti stessi hanno i loro manga preferiti, autori a cui si ispirano. Dragon Ball, One Piece, Naruto e Bleach sono solo alcuni dei manga menzionati all’interno di Bakuman. Ovviamente sono tutte opere comparse tra le pagine delle riviste Shueisha e in un certo senso potrebbe essere visto come una pubblicità per la casa editrice stessa.

Uffici Jump, Bakuman

Difficilmente lungo la storia ci si trova troppo fermi in un punto, anzi va piuttosto velocemente e in ogni capitolo c’è sempre una nuova sorpresa. Alla fine di ogni capitolo si ha sempre il desiderio di sapere se “Perfect Crime Party” (uno dei manga di successo scritti da Ashirogi Muto) raggiungerà il successo sperato oppure perderà posti nell’indice di gradimento.

Riguardo ai disegni ci troviamo davanti al disegnatore di Death Note, quindi non potevano non vedersi le somiglianze, come conseguenza però la qualità delle tavole è ottime. Ogni scenario è disegnato nei minimi dettagli, dalle cianfrusaglie sparse per lo studio di lavoro dei protagonisti alle espressioni tragicomiche dei personaggi.

Niizuma, disegnare, Bakuman

Se vogliamo dare una pecca all’opera del duo Ooba-Obata probabilmente sta nell’eccessività e nell’esasperazioni, rendendo una normale competizioni tra artisti in una vera e propria sfida d’onore tra guerrieri. Inoltre anche una quantità abbondante di buonismo diffuso tra tutti i personaggi della serie, tutti alla fine solidali l’uno con l’altro e pronti a supportare chi è in quel momento in difficoltà, spronandolo a migliorarsi.

Ma questi due lati negativi possono essere trascurati dato che stiamo parlando di un’opera shōnen, pertanto ha lo scopo di attirare l’attenzione di un pubblico giovane. Paragonato a Death Note ci troviamo due lavori completamente opposti; le atmosfere cupe e deprimenti di Death Note si contrappongono i temi allegri e eccessivi di Bakuman. Quindi fan di Death Note siete avvisati non aspettatevi una trama complessa ma piuttosto un manga spassoso. Comunque abbiamo davanti una storia sicuramente originale.

Consigliato a qualunque età, da leggere nei momenti di relax e di spensieratezza.

Scheda

  • Titolo: Bakuman
  • Tipologia di media: Manga
  • Tratto da: originale
  • Genere: shōnen, vita quotidiana, lavorativo
  • Storia: Ooba Tsugumi
  • Disegni: Obata Takeshi
  • Prima uscita: 11 Aprile, 2011 – 27 Giugno, 2011
  • Capitoli: 155 (in corso)
  • Volumi: 15 (in corso)

Voti

  • Disegni: 8,5
  • Scenario: 8
  • Leggibilità: 7
  • Storia: 7
  • Generale: 7,5

Vedi anche:

  • Bakuman: la terza stagione per l'autunno 2012
  • Programmazione anime autunno 2011
  • Ranking manga in Giappone, Ottobre settimana 10-16

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