Ho avuto amici che tartagliavano che avevano trovato modi per affrontare la difficoltà di un discorso senza interruzioni obbligate. Uno, che conosceva un italiano colto e forbito, usava il dialetto modenese e con il dialetto le frasi prendevano ritmo, un altro cantava nei momenti di difficoltà (oggi entrambi medici), un altro ancora ha trovato nel teatro la sua strada e sul palco la sua voce non "s'intacca". Il libro Il mio amico Tartattà, di Béatrice Fontanel, in catalogo per la Nuovafrontiera junior, racconta la storia di un bambino balbuziente, dei compagni che lo prendono in giro, del desiderio di nascondersi alla vita, della voglia di solitudine e di assenza di parole. Ma parla prima di tutto dell'amicizia, della voglia di condividire, di andare oltre le difficoltà, di giocare, di vivere. Un libro delicato, delicato nelle parole e nelle belle figure di Marc Boutavant, un libro in cui la sofferenza diventa affetto, stima, legame. Ma anche humor, occasione di sorriso, pretesto per raccontare temi difficili."Arrivò a scuola all'inizio dell'anno con dei capelli selvaggi da non credere..."
Magazine Cultura
Ho avuto amici che tartagliavano che avevano trovato modi per affrontare la difficoltà di un discorso senza interruzioni obbligate. Uno, che conosceva un italiano colto e forbito, usava il dialetto modenese e con il dialetto le frasi prendevano ritmo, un altro cantava nei momenti di difficoltà (oggi entrambi medici), un altro ancora ha trovato nel teatro la sua strada e sul palco la sua voce non "s'intacca". Il libro Il mio amico Tartattà, di Béatrice Fontanel, in catalogo per la Nuovafrontiera junior, racconta la storia di un bambino balbuziente, dei compagni che lo prendono in giro, del desiderio di nascondersi alla vita, della voglia di solitudine e di assenza di parole. Ma parla prima di tutto dell'amicizia, della voglia di condividire, di andare oltre le difficoltà, di giocare, di vivere. Un libro delicato, delicato nelle parole e nelle belle figure di Marc Boutavant, un libro in cui la sofferenza diventa affetto, stima, legame. Ma anche humor, occasione di sorriso, pretesto per raccontare temi difficili."Arrivò a scuola all'inizio dell'anno con dei capelli selvaggi da non credere..."
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La vetrina degli incipit - Giugno 2015
L'incipit in un libro è tutto. In pochi capoversi l'autore cattura l'attenzione del lettore e lo risucchia nel vortice della storia. Oppure con poche banali... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Stasera alle 23 su La7 Drive di Nicolas Winding Refn
Anno: 2011Durata: 95'Distribuzione: 01 DistributionGenere: AzioneNazionalita: USARegia: Nicolas Winding RefnDrive è un film del 2011 diretto da Nicolas Winding... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Luci e ombre di Calabria
Sono "emigrante". Nel senso che sono emigrata alla fine degli anni Novanta dalla Calabria al Lazio. Sono una di quegli emigranti senza il richiamo forte delle... Leggere il seguito
Da Luz1971
CULTURA, LIBRI -
It's the books, stupid! Reading is sexy in New York. Greenwich Village bookstores
#itsthebooksstupid: inciampare nei libri viaggiando - clicca qui per leggere le parti precedenti. Reading is sexy, and an integral part of the culture in New... Leggere il seguito
Da Bourbaki
CULTURA -
Jurassic World - senza spoiler
Comprate il biglietto. Entrate in sala. Appena si spengono le luci spegnete il cervello. Non chiedete. Non pensate. Non dubitate. Allora Jurassic World sarà un... Leggere il seguito
Da Flavio
CINEMA, CULTURA, FUMETTI, LIBRI -
Anteprima: So che ci sei di Elisa Gioia
So che ci seidi Elisa GioiaPrezzi Cartaceo: € 18,50 Ebook€: 9,99Pagine 406Pubblicato a giugno 2015ISBN 978-88-566-4445-6C’è qualcosa di peggio che essere tradit... Leggere il seguito
Da Madeline
CULTURA, LIBRI





