Bali e' stata bella, e la sua antica bellezza si puo' ancora scorgere. Il color verde della vegetazione si mischia con il grigio pietra delle case e delle statue rappresentanti divinita' dagli occhi spalancati e i lunghi denti, con criniere di leone e corpi umani dai piedi e mani in tensione. L'aereoporto e' vicino a Kuta, meta di giovani australiani soprattutto surfisti, tra i 18 e i 25 anni, famosa per la vita notturna e il traffico. Veramente molesta e' la tendenza degli autoctoni a cercare di vendere ai turisti di tutto in maniera ancora piu' pesante che nel resto del sudest asiatico. Ricevi almeno una proposta di affittare motorbike, avere un massaggio, comprare viagra, funghi allucenogeni o hashish, a ogni metro, quindi appena metti il piede fuori casa, fino che a non ritorni, continuerai a dire sempre solo e constantemente: "No Thanks, I'm ok", e a sentire loro borbottarti qualcosa alle spalle nel loro idioma. Semplicemente insopportabile.
Le spiaggie durante i monsoni si trasformano in discariche, le onde vomitano tutta la mondezza gettata in mare, consiglio vivamente di saltare Kuta, lasciare i giovani sbarbatelli australiani tra di loro, e di seguire per Ubud. Nonostante tutto qualcosa di fantastico l'ho trovato a Kuta: un incredibile ristorante messicano, Mojo Burrito, che prepara dei nachos fatti in casa eccezionali!
Ubud e' un gioiello di villaggio ricoperto di verde, e' di tendenza e abbastanza elegante, il target di eta' e' piu' alto e gode inoltre di un clima piu' fresco. Ubud e' uno di quei posti dove ci si fermerebbe per lo meno un paio di mesi a rilassarsi, non ci sono venditori che ti assillano, e' piu' tranquilla e assolutamente piu' bella di Kuta. Organizzano escursioni nelle vicine colline per vedere le terrazze di riso e il vulcano che consiglio vivamente, anche qui i bambini, che sono gia' sulle orme dei genitori, ti si appiccicano per venderti cartoline o altro.
Amed, e' un villaggio sulla costa Est, tranquillissimo, con acqua cristallina, pero' anche qui, nel periodo dei monsoni, l'acqua e le spiaggie si trasformano in discariche. Meno male ci sono le piscine e meno male che a 20-30 metri nelle profondita' marine ci si dimentica dei sacchetti di plastica che flottano in superficie. Immersioni mediocri pero' tanto sole e incredibili paeseggi.
Bali e' stata bella, ma ora e' sfiorita come e' successo alla Tailandia e Gina Lollobrigida, le prime due per il turismo di massa che le ha corroso l'anima, e l'ultima per il normale passare del tempo. Sono state belle..ora non piu'..
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Le più belle terrasses di Parigi
Una delle più belle terrasse di Parigi L’estate si avvicina a grandi passi e con l’arrivo delle belle giornate le terrasses assolate dei bistrot si riempiono... Leggere il seguito
Il 17 giugno 2015 da Italianiaparigi
ITALIANI NEL MONDO, VIAGGI -
Flamenco Y Poemas, o del perchè ne vale sempre la pena.
Capita, a volte, che ti dimentichi un passo. Una cosa semplice. Forse tra le poche che non avevi mai sbagliato prima. Capita – la sfiga! - che succeda sul palco... Leggere il seguito
Il 16 giugno 2015 da Ilariadot
ITALIANI NEL MONDO, VIAGGI -
Vagabonda del Dharma
I miei genitori, preda dell'euforia post '68, hanno deciso di non battezzarmi e di crescermi a pane e strozzapreti. A due anni mia nonna mi ha portato l'acqua d... Leggere il seguito
Il 11 giugno 2015 da Giupy
DIARIO PERSONALE, ITALIANI NEL MONDO, TALENTI -
Fan che incontri, Emoji che trovi
Non per fare la nerd, ma questo post ha avuto serie ripercussioni sulla mia sanità mentale. Così, in uno dei miei consueti attacchi di "Chissà Cosa", mi sono... Leggere il seguito
Il 11 giugno 2015 da Ilariadot
ITALIANI NEL MONDO, VIAGGI -
“Está na hora de voltar ao Brasil”
Navigando come sempre su internet cercando notizie o argomenti interessante (attualmente qui in Brasile non sta succedendo nulla di nuovo) mi sono imbattuto in... Leggere il seguito
Il 09 giugno 2015 da Brasilitalia
ITALIANI NEL MONDO, VIAGGI -
Yoga, chietesimo e Jovanotti
Io e il mio ex coinquilino, anni fa, avevamo inventato una religione, l’avevamo chiamata chietesimo, nome che deriva dalla famosa frase veneta “prima de tutto t... Leggere il seguito
Il 09 giugno 2015 da Sopravvivereinindia
ITALIANI NEL MONDO, VIAGGI