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Bali: tra romanticismo ed esotismo

Da Yellowflate @yellowflate

Bali: tra romanticismo ed esotismo

Già pronunciando il suo nome ci dà quel senso di meta esotica nella quale scappare da tutto e tutti ed in effetti è proprio quello che Bali rappresenta per noi occidentali.
Bali è un’isola dell’Indonesia che si trova tra Giava e Lombok e ad oggi dopo aver subito secoli di dominazioni da parte di vari regni è diventato un paradiso tropicale con molteplici culture e popoli.
Bali è un mix di colline, risaie e terrazze e incredibili paesaggi selvaggi che si affiancano a spiagge bianche e acque turchesi.
Il periodo migliore per le vacanze a Bali è quello da aprile a ottobre, sebbene questo luogo offra un clima intorno ai 27° durante tutto l’anno. Da evitare i mesi di Gennaio e Febbraio quando c’è maggiore concentrazione di piogge.
Dal punto di vista amministrativo Bali è una provincia dell’Indonesia e come tale ha un suo capoluogo ovvero Denpasar. A differenza dell’immagine in stile “isola deserta”, o della classica località da vacanze al mare, il capoluogo è una città molto caotica e trafficata con una piazza centrale dove si riuniscono le famiglie del posto e dov’è presente il tempio Indu Pura Agung Jaganatha. Una cosa da non perdere durante la visita a questa città sono i mercati molto pittoreschi che hanno luogo di mattina o a ora di pranzo.
Tuttavia l’isola di Bali non ha da offrire solo il capoluogo e i luoghi di mare ma ha anche numerose attrattive da non perdere che possono essere visitati tramite i vari tour che ci portano alla scoperta dei maggiori templi come quelli di Besakih o di Goa Lawah e la sua sacra grotta di pipistrelli e ancora diverse tombe reali.
Bali possiede anche un incredibile centro artistico, Ubud, il quale offre un incredibile palazzo reale e tante gallerie d’arte.
Per il resto l’isola è tutto un alternarsi di zone turistiche piene di hotel e resort di ogni tipo da quelli standard ai più lussuosi.


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