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Ballarè e la sua giunta…

Creato il 14 giugno 2011 da Quattroparole

E’ stata ufficializzata la nuova giunta comunale e aspettando il grande debutto di giovedì sera al Broletto per la prima seduta consigliare è doveroso esaminare le scelte del neo sindaco, Andrea Ballarè.

Ballarè e la sua giunta…
Sembra proprio che abbia accontentato un po’ tutti arrivando a nominare 9 assessori di cui 4 esterni. Infatti senza tener conto delle direttive nazionali per cui si sta impostando la linea del rigore e della riduzione delle poltrone si è deciso di nominare lo stesso numero di assessori della precedente giunta. Da un lato si chiede ai cittadini di stringere la cinghia, di risparmiare, che c’è la crisi e in tempi di crisi – si sa – bisogna essere formichine. Dall’altro lato si nominano assessori solo per far contenti (così sembrerebbe) tutte le anime del partito (poco)democratico. Infatti i 4 assessori “tecnici” non sono stati scelti dal responso popolare, ma nominati su scelta del Sindaco. Tenendo presente che due di questi sono noti architetti, la domanda che sorge spontanea è il motivo che cui due persone devono ricoprire un ruolo che può benissimo rivestire uno solo?

La seconda perplessità che conferma la natura politica di queste scelte è la nomina della professoressa Paola Turchelli, sicuramente grande professionista, ma avendo già ricoperto il ruolo di vicepresidente (giunta Vedovato) e tutt’ora capogruppo del suo partito in Provincia mi domando perché darle anche questo ruolo, all’interno dei consiglieri eletti non esiste una figura con queste competenze? Perché al momento di creare la lista da portare alle elezioni non si è pensato a queste eventualità? Diciamo che la risposta più ovvia è che si è voluto dare a tutti coloro che hanno dato un peso determinante per la vittoria un loro compenso politico, guardando di più ai propri interessi che alle vere esigenze della città.

Con questi dubbi e quesiti attentiamo il primo consiglio comunale, sperando che si pensi di più ai bisogni dei cittadini invece di distribuire poltrone un po’ di qua e un po’ di là.

Domenico Ascone

direttore di 4 parole…


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