Ieri sera, all’Hotel La Bussola, organizzato dalla Nuova Regaldi, confronto tra i due candidati sindaci di Novara, Andrea Ballarè del centrosinistra e Mauro Franzinelli del centro destra, in previsione del ballottaggio dei prossimi 29 e 30 maggio.
Quattro i punti su cui confrontarsi: lavoro e sviluppo economico, sostegno alle fasce più deboli, mobilità ed urbanistica e giovani, cultura e sport. I due candidati, a turno, hanno snocciolato il loro programma, soffermandosi su ciascuno dei punti.Cominciando da lavoro e sviluppo economico, Ballarè ha parlato di ‘patto per uscire dalla crisi’,dove la necessità di lavorare insieme ai Cittadini, le fondazioni, le associazioni di categoria, i commercianti e le banche è ineluttabile, per cui il Comune deve essere una ‘cabina di regia’ capace di organizzare la realtà del territorio. Franzinelli,consapevole del grave problema della disoccupazione, ha sottolineato l’importanza di ascoltare la gente, ma anche di detassazione (in particolare la Tarsu), di assumere giovani, rimuovendo una miriade di ostacoli burocratici ed approntando una carta dei servizi del lavoro in un’unione sinergica di tutte le istanze presenti sul territorio.
Per quanto concerne il sostegno alle fasce deboli, Franzinelli si propone di creare occupazione e di porre grande attenzione alle politiche sociali ed all’aspetto socio-assistenziale rivolto agli anziani, ai disabili, ai bambini ed alle famiglie, anche mediante un servizio telefonico dedicato, un dialogo on- line, con iniziative quali ‘Libri in famiglia’ e ‘La giornata dell’Anziano’.
Ballarè ha proposto ‘l’agenzia immobiliare’per incentivare i giovani studenti dell’Università a vivere a Novara, ma anche il ‘Last minute market’, rivolto alla raccolta di prodotti alimentari prossimi alla scadenza da offrire a chi non riesce a fare la spesa.
Ultimo punto, riguardante i Giovani, la cultura e lo sport ha visto Franzinelli parlare di una ‘Piazza dei Mestieri’, ove i giovani possano esprimersi attraverso la musica, il teatro,il cinema, lo sport, uno spazio creato ex novo con le sinergie di Enti ed associazione e nell’individuare edifici fatiscenti da riattare ed adibire alle citate attività. Franzinelli ha citato l’esempio dello spazio culturale creato all’interno della Scuola media statale ‘Pier Lombardo’che attira i giovani studenti in iniziative teatrali, ludiche e sportive.(Ma forse questo Ballarè non lo ricorda, dato che i figli frequentano le scuole private!,n.d.a.).
Importante per Franzinelli il portare avanti il discorso culturale, ora che il complesso del Broletto è stato restaurato, che il Castello è quasi pronto, spazi culturali che solo l’Amministrazione uscente ha riportato ad antico splendore e che ha dato alla città spazi espositivi, architettonici che da troppi decenni erano in degrado. Ma anche sostenere le società sportive minori che a Novara sono una realtà sempre più emergente ed aggregante per i ragazzi.
Parla, invece Ballare dell’Agorà dei Mestieri’,un luogo ove i giovani, soprattutto quelli che abbandonano precocemente la scuola, possano imparare una professione e li aiuti a crescere anche culturalmente.Auspica l’apertura serale di musei, la costruzione di locali e di un cinema in città, per consentire ai giovani di divertirsi nella propria città e non spostarsi a Milano per i locali o a Bellinzago per andare al cinema.
Il confronto tra i due candidati è stato molto acceso ed anche il numeroso pubblico in sala ha dibattuto con essi, rivolgendo domande su prioritarie necessità per la cittadinanza, dai rapporti con le Istituzioni, al teleriscaldamento, la comunicazione con i Cittadini, il problema di Sant’Agabio con la grande presenza di extracomunitari, domande alle quali Franzinelli e Ballarè hanno risposto, ognuno seguendo la propria linea di programma.
Due ore di accesissimo dibattito.Ora si deve votare e decidere per il bene della nostra Città.
scritto da Manuela Peroni Assandri
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