La tendenza Ballerina è inscindibile dall’evento cinematografico del 2010: l’uscita del film Black Swan, che ha fatto vincere a Natalie Portman tutti i premi per la miglior interpretazione, tra cui un Oscar molto meritato. D’altronde, sono state le sorelle Rodarte ad aver disegnato i costumi del film di Darren Aronofsky. ;)
Se vi sentite più “cigno nero”, l’ombra, il seducente alter ego del lago dei cigni, optate per un look sensuale e raffinato ma molto studiato (il confine soft dark è molto sottile in questo caso, perciò attenzione) che affida al contrasto tra i colori bianco, nero e cipria il compito di mostrarela ferocia che può annidarsi dietro la grazia di un plié.
Per chi vuole interpretare al meglio l’altero cigno nero, poi, non può mancare un dettaglio piumato o in pizzo (nero), per un dare a tutto l'outfit profumo di mistero e seduzione.
Capelli tirati, trucco naturale che sottolinea gli occhi e pelle diafana e luminosa sono il complemento ideale per sottolineare la leggerezza di questo look ed evitare l’effetto femme fatale.
The Ballerina style is inseparable from cinematic event of 2010: the movie "Black Swan", that saw Natalie Portman as winner of all prizes for the best interpretation, including a much deserved Oscar. Furthermore, Rodarte sisters were the costume designers for this film, directed by Darren Aronofsky. ;)
If you're feeling more "Black Swan", the shadow, the seductive alter ego of Swan Lake's, opt for a look elegant but very sensual and studied (the soft dark border is very thin in this case, so pay attention!) that relies on the contrast between the colors white, black and powder pink, to show the savagery which can lurk behind the grace of a plie.
For those who want to interpret the haughty Black Swan, then, can not miss a (black) feathered or laced detail, that give to the whole outfit scent of mystery and seduction.
Pulled hair, natural makeup that emphasizes the eyes and diaphanous and bright skin are the perfect complement to underline the lightness of this look and avoid the femme fatale effect.
VOGUE PARIS