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Ballers - Stagione 1

Creato il 09 gennaio 2016 da Misterjamesford
Ballers - Stagione 1Produzione: HBO
Origine: USA
Anno:
2015
Episodi:
10

La trama (con parole mie): Spencer Strasmore è un ex stella dei Miami Dolphins, storico franchise NFL, leggenda del suo sport e rispettato praticamente da tutti nell'ambiente. Dopo il ritiro dai campi di gioco, che si fanno ancora sentire grazie ad incubi ricorrenti e crisi che paiono quelle da stress post-traumatico, l'atleta ha deciso di reinventarsi consulente finanziario, lavorando in una delle più prestigiose agenzie del settore della Florida accanto allo scombinato ma esperto Joe, nella speranza che la sua sola presenza possa portare il gruppo alle stelle più importanti del football.Proprio dietro alle bravate ed alle vite spesso caotiche di questi colossali campioni Spencer passa la maggior parte delle sue giornate, investendo tempo e soldi, spazi ed emotività nel cercare di mantenere sulla via più retta e redditizia possibile campioni come Ricky Jerret e Vernon Littlefield.Peccato che l'impresa sia molto più ardua di quanto non sembri.

Ballers - Stagione 1
Dwayne Johnson, alias The Rock, non è mai stato tra i miei wrestlers preferiti.
Un fenomeno al microfono, un personaggio unico ed un carisma pazzesco, un grande professionista, eppure forse troppo "in linea" per entrarmi davvero nel cuore - in fondo, tutti i miei numeri uno sono stati personaggi decisamente instabili e poco governabili, da Ultimate Warrior a Stone Cold, passando attraverso Shawn Michaels e CM Punk -.
Al di fuori, però, del quadrato, l'ho sempre considerato un vero spasso, ed al Cinema è uno degli eredi più credibili della generazione di action heroes che mi ha cresciuto, forse l'unico con Jason Statham ad avere lo spessore per raccogliere il testimone dei vari Stallone, Schwarzenegger e Willis.
Se qualcuno, però, mi avesse profetizzato un suo approdo di successo nel mondo del piccolo schermo come protagonista di una produzione HBO, sarei rimasto decisamente perplesso.
Prima stagione alle spalle ed una seconda confermata, invece, posso dire che effettivamente Ballers è stato un esperimento decisamente riuscito: la prestigiosa casa di produzione di Game of thrones, Six feet under, Oz e compagnia bella, infatti, appoggiandosi ai produttori esecutivi Peter Berg - che torna al mondo del football dopo la splendida Friday Night Lights -, Mark Wahlberg e, ovviamente, Dwayne Johnson stesso, confeziona un prodotto che riesce a mescolare come nel migliore dei cocktails che potreste sorseggiare a bordo piscina in un hotel in Florida - esperienza molto gratificante, posso garantirlo - minutaggi e tempi da comedy, sport ed eccessi senza cercare troppo di indagare sui massimi sistemi.
Le vicende di Spencer Strasmore, ex stella dell'NFL pronto, dopo il ritiro dal campo da gioco, a reinventarsi consulente finanziario, paiono un ibrido tra uno show sopra le righe di DMAX e Californication - il già mitico Joe, mentore di Spence all'interno dell'agenzia, è a tutti gli effetti il nuovo Charlie Runkle -, e i dieci episodi - letteralmente divorati in pochi giorni dal sottoscritto - scorrono in grande scioltezza mostrando gli alti e i bassi di giovani atleti multimilionari in grado di sperperare i propri soldi come se nulla fosse tra uscite, ristoranti, famiglie pronte ad attaccarsi come cozze allo scoglio, spogliarelliste, macchine sportive e chi più ne ha, più ne metta.
Ottima l'alchimia tra il protagonista - che, essendo interpretato da The Rock, non poteva certo esimersi dall'essere tutto d'un pezzo e quasi sempre corretto all'inverosimile, tanto dal giungere all'ultimo episodio con il desiderio di averlo non tanto come agente finanziario, quanto come amico - e la sua spalla - il suddetto Joe interpretato da Rob Corddry -, interessanti - per quanto lontane dalla nostrana cultura sportiva, ma perfettamente associabili a quelle dei calciatori nella vecchia Europa tanto pagati ed idolatrati - le figure dei giocatori - dal totalmente disequilibrato Ricky Jerret, forse il mio preferito per la capacità di combinare cazzate in serie, al ragazzone pronto ad essere manovrato e sfruttato Vernon Littlefield -, clamorosamente divertente ed al contempo quasi spaventosa realtà distorta all'interno della quale queste superstar si muovono, dalle regole dello spogliatoio alla pazienza delle loro compagne, costrette fondamentalmente a convivere con quasi scontate scappatelle dei loro uomini e le risonanze pubblicitarie delle stesse: insomma, un prodotto sulla carta "povero" pronto a rivelarsi una scommessa vincente almeno quanto il suo protagonista nel ruolo di consulente finanziario e problem solver, e senza dubbio uno dei prodotti da piccolo schermo che più mi sono goduto nell'appena trascorso duemilaquindici.
La speranza, a questo punto, è che con la seconda stagione si possa correre incontro a tutta velocità come nel più duro dei tackle ad un miglioramento che potrebbe portare Ballers ad essere uno dei guilty pleasures più attesi dal sottoscritto, e se il nostro Rocky continuerà a sfoderare sorrisi e bicipiti e gli autori che lo sostengono episodi come il bellissimo Head on, penultimo della stagione dedicato ad uno scontro di gioco che costò la carriera al giocatore che Spencer infortunò per l'occasione, allora posso dire di essere in una botte di ferro.
Del resto, con il buon Dwayne a guardarmi le spalle, non potrebbe essere altrimenti.
MrFord
"Let’s play ball
shoot it down the wall
let’s play ball, baby
battin’ down the stalls
play, play, play ball."AC/DC - "Play ball" - 

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