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Ballroom Dancing – Randall Miller

Creato il 08 gennaio 2015 da Maxscorda @MaxScorda

8 gennaio 2015 Lascia un commento

Ballroom Dancing
Se qualcuno si stesse domandando come sono arrivato al film, la risposta e’ una: per errore perche’ volevo scaricare "Ballroom" di Luhrmann ed e’ capitato questo. Un errore fortunato pero’ ma andiamo per ordine.
Robert Carlyle e’ un panettiere vedovo e sconsolato, John Goodman uno strano tizio che si sta recando ad un appuntamento concordato 40 anni prima. Quest’ultimo fara’ un incidente molto grave e Carlyle fermandosi per soccorrerlo, conoscera’ la sua storia, storia che lo condurra’ alla scuola di ballo di Marilyn Hotchkiss. Qui incontrera’ Marisa Tomei ma soprattutto, grazie alla danza, riprendera’ a vivere e superare il lutto che gli impedisce di essere felice.
Il film si snoda su tre momenti: il presente, il passato prossimo con l’incontro tra Carlyle e Goodman, infine col racconto di Goodman sulla sua infanzia, ai tempi della promessa con la ragazzina amata, trame che come si puo’ intuire, convergeranno nel finale.
Film inevitabilmente femminile, tanto commedia quanto drammatico, piu’ drammatico che altro e in mezzo il ballo, leitmotiv di tutte le storie raccontate. La storia ha anche un suo grado di complessita’, niente in tutto capiamoci e da’ voglia di vedere come finisce  non per uno ma ben tre motivi. Miller e’ regista televisivo e di prodotti analoghi, genere dal quale la pellicola non si discosta troppo, percio’ non c’e’ da aspettarsi molto di piu’ ma gli attori sono bravi, forse troppo per un film come questo ma sono loro ad elevare a buon prodotto qualcosa che non andrebbe molto oltre al pomeriggio televisivo di casalinghe annoiate.
Commovente quanto basta, convincente quanto basta melenso quanto basta, si balla e si canta, ce n’e’ un po’ per tutti. Consigliato alle signore ma non solo.

Scheda IMDB


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