E' accaduto nella città di Bambari, nella Repubblica Centrafricana, a partire da giovedì scorso.
Ci sono stati, nel corso di alcune manifestazioni di protesta, scontri tra cristiani e musulmani, che hanno lasciato parecchi morti sul terreno.
Bambari, tra l'altro, è anche la città dove allignano i ribelli del Seleka.
Questo accadimento la dice molto chiara sul compito pesante che toccherà al nuovo presidente eletto, Faustin- Archange Toudéra.
Egli dovrà impegnarsi in una strategia politica che riporti assolutamente il Paese alla calma e, quindi, alla pacificazione interna.
Senza contare l'impegno per la ripresa economica, che non è più tramandabile, date le molto precarie condizioni degli abitanti come ci comunicano le agenzie umanitarie presenti sul territorio.
Circa un quarto della popolazione del Centrafrica, a causa proprio di queste ripetute violenze, massime nel periodo 2013-2014, è rifugiata infatti in Paesi vicini.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)