The Arts & Science Magazine for Kids
Per l’appuntamento settimanale “Bambine e bambini maestri” vorrei condividere con voi un video che ho scoperto per caso in questi giorni. Si tratta della presentazione di tre piccole scienziate, tra i 13 e i 18 anni, pubblicata tra i prestiogiosissimi TED Talk, con il titolo Scienziate giovani e vincenti in azione.
Le protagoniste hanno vinto nel 2011 tre premi scientifici nell’ambito del Google Science Fair e sono Lauren Hodge che ha vinto nella categoria dei 13-14 anni (la sua biografia), Shree Bose che ha vinto il premio nella prima categoria (la sua biografia) e Naomi Shah che ha vinto nella categoria dei 15-16 anni (la sua biografia).
Ho trovato il loro racconto molto emozionante, da brividi. Mi è piaciuta la semplicità di Lauren, che si mette a studiare il pollo grigliato mentre la mamma cucina e si chiede se questo possa aiutarci a curare il cancro, la follia di Shree che si mette a studiare la resistenza ai farmaci nei pazienti oncologici avendo alla spalle le conoscenze di biologia del primo anno delle superiori (e ci riesce!), e la precisione matematica con cui Naomi rende superflue la prescrizione di alcuni farmaci in caso di allergie croniche.
Quando pensiamo allo studio e al successo scolastico delle bambine e dei bambini, troppo spesso lo facciamo in termini di capacità personali e soprattutto di capacità intellettive e cognitive. Queste giovani scienziate ci ricordano tutte le qualità umane che fanno crescere forti (e un po’ folli) gli scienziati e le scienziate di domani.
Queste ragazze vedono nella scienza il mezzo per rispondere a dei bisogni che sentono loro, perchè il fratello di Naomi soffre di asma e il nonno di Shree è morto di cancro. Non si affliggono se nessuno le accetta a studiare in un laboratorio serio, aspettano la risposta del temeraio che le accoglierà. Non si chiedono se sono troppo piccole per cambiare il mondo, ci provano e basta.
Parleremo ancora di scienza per i più piccoli nei prossimi giorni, per restare in contatto con il blog, segui il gruppo su Facebook, intanto segnalo una rivista (in inglese) molto interessante, per parlare con i bambini di arte e scienza: Okido