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Bambine - Eraldo Baldini

Creato il 06 febbraio 2016 da La Stamberga Dei Lettori
Bambine - Eraldo BaldiniPrimi anni Novanta. Tre bambine, nel giro di poche settimane, spariscono come inghiottite dalla nebbia che spesso avvolge Ravenna, una città dove i paesaggi del porto, della marina e della zona industriale formano uno strano contrasto col tranquillo “salotto” del centro storico. All’improvviso una nube di paura scende a oscurare la vita di tutti i giorni, facendo serpeggiare apprensione, incredulità e senso di impotenza, che cresceranno quando la vicenda, in un incalzante susseguirsi di colpi di scena, assumerà contorni di puro orrore. Sarà Carlo Bertelli, cronista di provincia che trascina senza entusiasmi una vita in crisi, a doversi suo malgrado immergere in una storia terribile, spinto soprattutto dal bisogno di proteggere la piccola Chiara, figlia del suo migliore amico morto in mare. Spietato e tenero, commovente e durissimo, Bambine è un noir pieno di suspense e di lucide disamine del Male, e nel contempo – come sottolinea Carlo Lucarelli nella sua prefazione – «uno splendido racconto sull’amicizia, sull’amore e sulle delusioni di una generazione inquieta in una terra che è stata definita “sazia e disperata”.» 

Recensione

Gli investigatori tradizionali americani, si sa, hanno la pistola facile e sono sempre pronti a fare a pugni, molto diversi, quindi, da quelli europei che, invece, sono in genere uomini tormentati e introspettivi. Secondo la maggior parte degli autori, tuttavia, esiste un elemento che accomuna entrambe le categorie e cioè che una famiglia normale sarebbe per loro d'intralcio. Il detective deve essere libero di andare in giro a fare domande a tutte le ore, mangiare se e quando può, razzolare nei bassifondi della città e dell’animo umano. Pertanto una moglie e dei figli che attendano a cena il rispettivo marito e padre, capace di abbandonare le problematiche relative alla sua professione e rilassarsi in famiglia, sarebbero un fardello troppo ingombrante da gestire per l'autore. I detective privati americani sono pertanto scapoli incalliti, mentre gli investigatori europei, in particolare svedesi, sono in costante crisi coniugale, come nel caso del commissario Kurt Wallander, protagonista dei polizieschi di Mansell, e del commissario Martin Beck, creato dalla coppia del giallo Sjöwall-Wahlöö. Da noi Manzini ha liberato il vicequestore Rocco Schiavone dalla moglie facendola morire in un attentato, mentre Camilleri, più portato verso la commedia che al dramma, ha creato per Montalbano una fidanzata che, affinché non intralci le sue indagini, ha relegato in Liguria, ben distante, quindi, dalla Sicilia.
Baldini ha recepito la necessità dell'investigatore di non avere freni familiari e ha voluto che Carlo Bertelli, il detective ravennate protagonista di questa storia, fosse separato dalla moglie, pur continuando, peraltro, ad avere con lei uno sporadico e civile rapporto d’amicizia. Bertelli è un solitario, l’unico compagno con cui era rimasto in sintonia dai tempi di scuola è morto, purtroppo, in un incidente in mare. Ha lasciato una moglie ed una figlia, Chiara, a cui Bertelli dice di essere molto affezionato e verso cui si sente responsabile, senza avere peraltro legami parentali, ancorché la bambina lo chiami affettuosamente zio.
La storia inizia con una ragazzina che esce dalla palestra e viene rapita mentre torna a casa. Sembra di leggere la cronaca del delitto di Brembate, invece è l’inizio del romanzo di Baldini che, essendo stato scritto nel 1995 e riproposto ora dalla casa editrice Fernandel, non può avere preso lo spunto dalla terribile tragedia di Yara Gambirasio, tuttora nelle cronache dei giornali per il processo in corso al presunto assassino.
La somiglianza con il delitto di Brembate termina appena si viene a sapere che per le strade di Ravenna bazzica un serial killer che prende di mira solo bambine. A mettersi sulle tracce dell’assassino è, come sopra accennato, il giornalista di cronaca nera Carlo Bertelli, improvvisatosi detective nel timore che una delle prossime vittime possa essere la figlia dell’amico scomparso.
Il racconto viene fatto in prima persona dal protagonista, che mostra una personalità decisamente complessa e non del tutto positiva. Non stupisce che, con l'unica eccezione del compagno di gioventù poi defunto, le vecchie amicizie di Bertelli, dopo la separazione dalla moglie, abbiano preferito dileguarsi. Bertelli è infatti un egocentrico e l'affetto che mostra verso Chiara sembra più l'autocompiacimento di un uomo convinto di rappresentare per la bambina l'unica figura paterna disponibile. Quando la madre della bimba trova un nuovo compagno, anche la responsabilità di Bertelli sembra venire meno, pertanto non è più interessato a portare avanti le indagini per scoprire il serial killer, anzi, in un primo momento, sarebbe più propenso a cestinare la documentazione indiziaria faticosamente raccolta che potrebbe inchiodare il probabile colpevole. Certamente questo suo proposito non è la manifestazione di professionalità di un cronista che dovrebbe tendere invece ad uno scoop giornalistico. A Bertelli piace piangersi addosso, flagellandosi con sensi di colpa per non essere stato presente quando l’unico amico rimastogli aveva bisogno di lui e per la fine della sua relazione coniugale. Trova sempre, però, qualche donna disposta a consolarlo. I suoi sono, tuttavia, rapporti superficiali, perché Bertelli è affettivamente immaturo e non si può non apprezzarne la complessa caratterizzazione che ne fa Baldini. Molti autori, specie di romanzi gialli, tendono a dimenticarsi di inquadrare gli eventi nella loro giusta cornice, Baldini invece è bravo a descrivere i luoghi in cui si muovono i personaggi, caratterizzandoli con le impressioni che suscitano al protagonista. Tanto è tormentata la natura, spesso deturpata dall’uomo, tanto lo è quella di Bertelli.
Il ritmo risulta sempre teso, l’intreccio plausibile, buoni i dialoghi, cupa l’atmosfera come si addice ad ogni buon noir. Un romanzo che si può apprezzare, quindi, sia per l’aspetto letterario che per quello della coerenza delle indagini, e il tema trattato, quello della pedofilia, risulta sempre tragicamente attuale.

Giudizio:

+4 stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Bambine
  • Autore: Eraldo Baldini
  • Editore: Fernandel
  • Data di Pubblicazione: 2016
  • ISBN-13: 9788898605408
  • Pagine: 128
  • Formato - Prezzo: Brossura - Euro 12,00
  • Bambine - Eraldo Baldini

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