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Bambini, che emozioni vi suscita il cielo?

Creato il 29 gennaio 2016 da Sabrinamasiero
Osserva il Cielo e disegna le tue emozioni. Concorso 2016, promosso dall'INAF-Osservatorio Astrofisico di Catania. Crediti: INAF-OACTOsserva il Cielo e disegna le tue emozioni. Concorso 2016, promosso dall’INAF-Osservatorio Astrofisico di Catania. Crediti: INAF-OACT

Il disegno è certamente l’espressione più autentica e originale della personalità infantile; è un mezzo di comunicazione e, come il linguaggio, è capace di esprimere, oltre al livello di maturazione, anche i problemi, i sentimenti, le emozioni e i conflitti del bambino. Dopo i sei anni, il bambino non copia la realtà ma la rappresenta, riportando quello che per lui ha più importanza e significato [1].

Come lo vivono oggi il Cielo i bimbi in un’epoca dove tutto è diventato interattivo e multimediale? E’ l’epoca dove i cellulari non telefonano più ma hanno mille e uno funzioni differenti; la play station ha preso il posto di Topolino e della Barbie; è il momento in cui è possibile seguire il transito della Stazione Spaziale Internazionale con un’App che ci dà anche il tempo espresso in secondi dell’inizio e della fine, oltre che della durata del passaggio. Questa è l’epoca dove gli studenti possono interagire con gli astronauti, fare loro domande, seguirli a bordo della ISS, dove è possibile realizzare progetti da inviare alle più prestigiose agenzie europee ed americane.

Questa è l’epoca dove tutto sembra dipendere da un click.

Il Cielo no. Il Cielo non si accende con un click, ma col calare del Sole, con i suoi tempi che sono ben noti e calcolati con sofisticati programmi. A dire il vero, il Cielo si è spento con l’accensione delle luci cittadine, con l’epoca dell’elettricità e della lampadina, che ha permesso di illuminare il nostro mondo, ma anche la notte, quel mondo affascinante che sta sopra di noi.

Spesso mi capita di ripetermi: “Non c’è più una notte davvero buia”. Se tornassimo indietro nel tempo prima dell’epoca in cui le lampadine non erano ancora nella mente degli uomini, il legame tra uomo e cielo era davvero unico. Si potrebbe dire che era possibile sentire il Cosmo sopra di sé.

Nonostante tutte le luci accese nelle nostre città, dopo il tramonto del Sole, aspettare il sorgere della Luna, delle stelle e dei pianeti suscita ancora un’emozione immensa, a tutti.

Oggi i bambini hanno la tecnologia a disposizione e perfino dal cellulare, con le numerose App, è possibile seguire il moto delle stelle, dei pianeti, le fasi della Luna, è possibile essere aggiornati sul numero di pianeti extrasolari scoperti e sul momento del transito della ISS. Sono, tuttavia, pochi esempi. Quello che solo vent’anni fa apparteneva alla sfera dell’incredibile, ora è tecnologia e ce l’abbiamo davvero tutti.

Il Concorso “Osserva il Cielo e disegna le tue emozioni” nasce per i bambini delle Scuole Primarie. Promosso dall’INAF-Osservatorio Astrofisico di Catania, quest’anno raggiunge il suo primo decennio di vita: tantissimi sono i bambini che hanno partecipato alle passate edizioni con picchi anche di 683 elaborati nel 2013 e 850 nel 2009.

I disegni degli anni precedenti (2007-2016) sono stati catalogati e sistemati sul sito dell’INAF-Osservatorio Astrofisico di Catania da Giuseppe Cutispoto sotto la voce “Le Precedenti Edizioni”.

Per partecipare al Concorso che scade il 19 aprile 2016:

Concorso Osserva il Cielo e disegna le tue emozioni – 2016

Il Bando da leggere e compilare

Ringrazio Giuseppe Cutispoto (INAF-Osservatorio Astrofisico di Catania).

Fonti:

[1] Le tappe di sviluppo del disegno infantile, a cura di Grazia Pezzini


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