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Bambini con pipi a letto: un approccio naturopatico

Da Acsylvya @mammemacerata

Il termine medico per indicare l’incontinenza involontaria di pipi, specialmente durante il sonno è enuresi, un disturbo che si manifesta in modi diversi. Si pensa comunemente che il fatto di bagnare il letto sia causato soprattutto da problemi emotivi o psicologici. A livello fisiologico, si può verificare prevalentemente per immaturità neuro-anatomica che può coinvolgere ormoni e recettori. I bambini superano fisiologicamente e consapevolmente l’enuresi solo tra il quarto e il quinto anno di vita, quando giungono a maturazione le vie nervose attraverso le quali è possibile il controllo volontario della vescica. D’altra parte, tra le popolazioni arcaiche che non conoscono il pannolino, la coscienza del processo di escrezione si forma molto precocemente, per lo più entro i due anni, fenomeno difficilmente riconducibile a un condizionamento educativo. L’aspirazione al sederino asciutto, da noi solitamente troppo precoce, è in ogni caso da attribuirsi a una sorta di addestramento ed è conseguentemente dannosa. Il tempo giusto del naturale passaggio “all’asciutto” avviene con l’inizio della scuola materna, dal quarto al quinto anno di vita. Il quarto anno è l’ultimo nel quale i bambini ancora “familiarizzano con gli estranei”, prima di imparare a separarsi, temporaneamente dai genitori. Molto spesso l’enuresi notturna dei bambini che hanno più di 6 anni non è il segnale di un ritardo dello sviluppo, bensì l’espressione di un disaggio emotivo, soprattutto se si verifica in piccoli che non hanno avuto problemi nell’abbandonare il pannolino. La spiegazione più probabile è che l’enuresi altro non è se non una forma alternativa alle lacrime, una sorta di pianto a livello più basso quando sopra non è consentito, cosi che i bimbi riescono a trattenere ciò che provano durante il giorno ma si liberano durante la notte, quando diminuisce la capacità di controllo. Bambini con pipi a letto: un approccio naturopatico
Tra le cause del sintomo si trovano i dispiaceri: la nascita di un fratellino, l’inizio della scuola, il fatto di aver litigato con un amichetto, problemi in famiglia, separazioni, dispetto nei confronti di un’educazione troppo rigida, di una punizione o di un rimprovero vissuto male e che lo ha ferito. Le paure possono giocare un ulteriore ruolo, seppure un’espressione come “me la faccio sotto dalla paura” si riferisca piuttosto allo sfintere posteriore.  Alcuni bambini hanno davvero tanta paura di notte, che non trovano il coraggio di alzarsi e preferiscono farla nel letto, piuttosto che esporsi al buio della notte e ai suoi fantasmi. La prevenzione in questo caso risiede in alcuni accorgimenti che possono essere utili: lasciare un vasino vicino al letto del piccolo, per evitargli viaggi notturni e lasciare una piccola lampada accesa.
Benché i problemi emotivi giochino un ruolo certo in molti casi, sono spesso gli squilibri alimentari a costituire il motivo più diretto.
Nella Medicina Tradizionale Cinese possiamo riscontrare due tipi principali di enuresi che hanno cause opposte. Alcuni bambini fanno la pipi la sera presto, subito dopo essere andati a letto, altri bagnano il letto più tardi, durante la notte o la mattina presto.

All’alba lo YANG comincia ad aumentare (comincia a fare più chiaro, l’aria si riscalda, la natura comincia a risvegliarsi dal torpore della notte) e raggiunge il massimo a mezzogiorno.
Nel pomeriggio lo YANG comincia a diminuire ed aumenta lo YIN (comincia a far notte, l’aria si raffredda, la natura comincia piano piano ad addormentarsi) il quale diventa massimo a mezzanotte.
I cibi YIN hanno proprietà rinfrescanti, poche calorie e spesso colori pallidi, mentre quelli YANG sono riscaldanti, ricchi di calorie, piccanti o speziati e sono considerati stimolanti o, a volte, addirittura irritanti.
Quando un bambino incontra difficoltà ad andare a dormire, o tende a svegliarsi subito dopo essere andato a dormire, la causa è spesso da ricercare nel consumo eccessivo di alimenti troppo yin( medicine, droghe, prodotti chimici, cibo chimico, bevande industriali, coloranti, conservanti, scatolami , bevande e cibi zuccherati ,  frutta tropicale: mango, banana, ananas; latte, yogurt, oli vegetali, frutta dei climi caldi: mandarini, arance, limoni; solanacee: pomodori, melanzane, peperoni, patate, verdure: insalata, spinaci, costine, cime di rapa ,cavolo, zucca, cavolfiore, broccoli) . Una condizione troppo yin impedisce al bambino di “affondare” in un sonno profondo e rilassante.
Quando i bambini bagnano il letto la mattina presto- dalle 2 alle 7- la causa è spesso il consumo eccessivo di sale o di altri alimenti troppo yang(pesce e carne bianca, pesci e carne rossa, carni bianche: pollo, tacchino, formaggi stagionati, carni rosse, salumi).
Questi possono irrigidire la vescica e contrarla limitandone la capacità di trattenere l’urina e l’eccesso può allora facilmente sfogarsi sotto forma di enuresi.  Uno squilibrio più yang può provocare dei problemi d’insonnia nel bambino durante le prime ore della mattina, e può anche far diventare il bambino irrequieto ed agitato.
Se i piedini sono spesso freddi e umidi, giovano dei pediluvi caldi e frizioni con oli da massaggio.

L’alimentazione migliore è costituita da una dieta equilibrata, con varietà adeguata di cibi, insalate, un consumo limitato di frutta, liquidi, l’eliminazione dei dolcificanti concentrati. Ridurre  o evitare il consumo di carne, uova e pollame. Si controlli l’uso del sale e dei derivati della farina al forno prediligendo le verdure bollite o appena cotte al vapore. Soprattutto adesso nella stagione invernale vanno benissimo il sidro di mela caldo, le mele al forno, la salsa di mele o la frutta cotta che possono spesso aiutare la vescica a diventare meno rigida.
A cena l’alimentazione deve essere solida, eliminando minestre, brodi, bevande, tisane, a partire da due ore prima di andare a letto. Se si sospetta che l’enuresi sia associata a un problema di intolleranze alimentari(http://iulianamirzanaturopata.com/2014/07/30/allergia-al-latte-insonnia-ed-enuresi/) , adottare una dieta di eliminazione, escludendo uno alla volta latticini, agrumi e grano, per verificare.
Insegniamo ai bambini a mangiare meglio, a evitare cibi e bevande spazzatura, a non impigrire davanti al televisore o al computer ma a fare più sport, a respirare meglio e a sudare di più.
Come rimedi fitoterapici, la miscela di camomilla, passiflora, scutellaria, tiglio è un ottimo rimedio contro l’ansia. Somministrate la tisana almeno due ore prima di andare a dormire.
Uva ursi TM e Cupressus sempervirens TM, al dosaggio di 20 gocce due volte al giorno, sia da soli che in associazione, hanno il pregio di tonificare lo sfintere vescicale, mantenendo inoltre disinfiammata tutta la zona circostante.

Natrium phosphoricum – (Fosfato di Sodio) sale tissutale- questo sale di Schüssler è  indicato per la regolazione del metabolismo, calcoli urinari, cistite ed anche enuresi notturna. Consigli d’uso per i bambini: 2 compresse 3 volte al dì, direttamente sulla lingua.
Tra i vari oli essenziali maggiore attenzione in questo caso viene data al Cipresso. La quantità di olio essenziale di cipresso per liberare i piccini da questo fastidiosissimo disturbo è di 2 gocce di olio essenziale assunte con un po’ di zucchero e deglutite con acqua o altro liquido mezz’ora dopo la colazione, un’ora dopo il pranzo e dopo la cena.

Si può ricorrere anche in questo caso ai Fiori di Bach per aiutare i piccoli ad aumentare la capacità di controllo ed a ridurre l’ansia e l’emotività. Cherry plum  è indicato nei casi in cui il bambino di giorno si senta un po’ sotto pressione o ansioso, come se fosse seduto su un esplosivo  e durante il riposo notturno tenda quindi a lasciarsi andare finendo per fare la pipì a letto.  Anche Holly è un’essenza che aiuta, soprattutto nei casi in cui l’enuresi è espressione di aggressività in situazioni in cui il bambino prova rabbia e gelosia per la nascita di un fratellino o un cuginetto. Aspen è per i bambini che non vogliono stare soli, che hanno paura dei fantasmi, dei ladri e dei mostri, paure alimentate molto oggi anche dalla tv. Se,  l’enuresi è un effetto di qualche problema in famiglia allora è molto valida l’associazione con Agrimony. Questi fiori aiutano i bambini ad essere meno ansiosi o preoccupati, quindi i fiori agiscono come rilassanti e tranquillizzanti. Un buon rimedio con cui ho ottenuto buoni risultati è un fiore australiano, Dog Rose, che agisce sui reni e sulla vescica urinaria, organi sede della paura nella Medicina Tradizionale Cinese. Può essere associato anche a Red Helmet Orchid, un fiore indicato per la paura del padre o per i problemi legati al padre, spesso la paura più associata all’enuresi.

Trattamento dell’enuresi mediante gli oligoelementi: c’è un trattamento di fondo e un trattamento complementare. Come trattamento di fondo possiamo usare il Manganese –Rame, 1 dose,2 volte alla settimana, per cicli di 2 mesi alternati ad un mese di pausa. Il trattamento complementare invece, è costituito dal Fluoro, 1 dose alla settimana, per ciclo di 2 mesi alternati a 1 mese di pausa, essendo utile per aumentare il tono dello sfintere urinario.

Sebbene la maggior parte dei bambini disimpari a fare la pipì a letto, la fiducia in se stessi può essere influenzata durante questo processo. Se l’enuresi lo stressa o lo preoccupa, fate tutto il possibile per farlo sentire meglio. Ricordategli che questo non accadrà fino a tarda età e che non si debba preoccupare. In alcuni casi, portare il piccolo al bagno 2-3 volte ogni notte dopo essersi addormentato, può essere una soluzione, ma non sempre funziona.
Il pianto “ inferiore” viene percepito, purtroppo, non di rado, come un atto estremamente aggressivo e affrontato con gli equivalenti provvedimenti(minacciosi). Questi ultimi, però, non potranno in alcun modo essere d’aiuto; genereranno piuttosto, nel bambino, un inconsapevole senso di impotenza e, in alcuni rari casi, rievocheranno anche desideri di vendetta. Drammatizzare la cosa e portare il bambino dal medico con preoccupazione e ansia magari per arrivare poi a degli psico-farmaci non fa che aggravare il problema.
Quando invece si riesce ad entrare in relazione con il problema del bambino attraverso la comprensione e la rassicurazione, il disturbo viene curato e  guarito.
E poi non dimenticatevi, anche in questo caso funziona la migliore medicina: l’amore!

Iuliana Mirza

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Bambini con pipi a letto: un approccio naturopatico

 Iuliana Mirza – NaturopataVia Sicilia 10863821 Porto Sant’ElpidioVia Arcangeli 2162100 MacerataEmail: [email protected]Tel. 333 1282520************- post sponsorizzato -

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