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Vi capita mai di guardare il volto di un bambino piccolo, molto piccolo, e di restare incantati dall'espressività del suo volto?In quel momento hai l'impressione di osservare il volto di un adulto condensato nei lineamenti di una piccola creatura lunga meno di un metro. Occhi vividi, intensi... capaci di scrutarti con una profondità disarmante.Sorrisi aperti, misteriosi, accennati... e lunghi silenzi.Ti senti osservato, indagato e ti chiedi: "Cosa vede davvero di me?"Mi è capitato di recente con Ernesto, il figlio della mia datrice di lavoro (un anno e tre mesi) e mi è ricapitato con la figlia di 8 mesi di una sua amica. La bambina si chiama Libera Mafalda (già un inno alla libertà, all'indipendenza e alla ribellione) e possiede un'intensità di sguardo e una mimica facciale davvero impressionanti.E' difficile non fissarla e non restare ammaliati dal suo prorompente carisma.La mamma mi ha rivelato che già a un mese di età, quando di solito i neonati hanno dei volti poco espressivi e definiti nei lineamenti, lei, tenace e caparbia, aveva già messo su questa faccina sveglia e impertinente.Riesco quasi a proiettarmi nel futuro... già la vedo... piccola di statura, magra, mora e con due grandi occhi neri... una bella parlantina e una forte curiosità per il prossimo... camminare a testa alta lungo le strade del mondo.Quando incontri bambini così... riflessi di un mondo famigliare sereno e positivo... ti illudi per un attimo che un futuro migliore ci sarà per lei... per loro.I bambini di oggi.