I bambini sono spesso soggetti a contrarre malanni sia legati alla stagione che all’ambiente (asilo, scuola primaria) ed è consigliabile non abusare di farmaci bensì, quando è possibile, preferire soluzioni e cure naturali.
L’uso di farmaci infatti fin dalla tenera età può anche compromettere lo sviluppo ottimale del sistema immunitario, che proprio nei primi anni di vita crea le difese che lo accompagneranno sempre.
Al contrario, i rimedi naturali, sono utili a curare un malanno o i disturbi più comuni, magari impiegando più tempo, ma lasciando la possibilità al sistema immunitario di sviluppare le difese adeguate.
La febbre è quella che preoccupa maggiormente i genitori ma bisogna ricordare che di per se non è una malattia ma la risposta naturale del corpo alla causa, quindi a un’ infezione.
Si parla di febbre quando supera i 37° e non è necessario somministrare antipiretici se è al di sotto dei 38°-38,5°.
Tra i rimedi naturali è bene non coprire troppo il bambino per lasciare che il calore si disperda, metterlo a riposo ma non necessariamente a letto, basta un ambiente con una temperatura intorno ai 22°-23° e la giusta umidità (intorno al 45%).
Vanno bene anche gli impacchi con una pezzetta bagnata sulla fronte, ma non il ghiaccio, perché provoca un’escursione termica pesante. Infine è bene che beva molto (acqua, succhi di frutta, ecc.) per rimpiazzare la perdita di liquidi dovuta alla febbre stessa.
In caso di mal di gola è sempre consigliato il latte caldo con un cucchiaino di miele che è lenitivo e fluidificante per il catarro.
Il miele è utile anche per alleviare la tosse e per prevenirla, specie quello all’eucalipto mentolato.
E’ bene anche associare dei lavaggi nasali con una soluzione fisiologica per evitare di utilizzare mucolitici e sciroppi.
Spesso anche il cambio di stagione può portare agitazione e disturbi del sonno e la natura in questo caso viene in aiuto con tisane a base di camomilla almeno un’ora prima di andare a dormire.
E’ bene anche che l’ora della nanna sia abitudinaria e nel silenzio, in penombra e con una lettura tranquillizzante.
Un altro disturbo frequente sono le irregolarità intestinali come diarrea e stipsi. Specie in età pediatrica è bene puntare sull’alimentazione naturale. Se il problema è la diarrea è bene inserire su banane, patate bollite, carote e anche lo yogurt con i fermenti lattici e il riso per i bimbi che hanno superato l’età dello svezzamento.
Fate attenzione anche al livello di disidratazione per cui è importante rimpiazzare i liquidi con succhi di frutta e acqua.
In farmacia si trova anche una soluzione per ingestione di tipo reidratante che contiene potassio, bicarbonato, sodio e glucosio e non ha nulla di chimico.
Per la stipsi è bene prima di tutto aumentare i liquidi che ammorbidiscono le feci e introdurre nella dieta del bambino fibre con le verdure, anche camuffandole con fantasia per rendergliene gradite. Lo stesso vale per la frutta sotto forma di succo di mela o di prugna con l’aggiunta di un po di zucchero.
Alla dieta è bene associare un microclistere a base di glicerina.
Infine il mal di pancia nei bambini, sia in età pediatrica che scolare, può essere risolto in base alla causa dello stesso.
Se è dovuto a piccole coliche per il gas intestinale è bene mettere il bimbo a pancia in giù, massaggiare l’addome (una volta usavano l’aglio che è ancora utile), introdurre fermenti lattici nella dieta.
Qualsiasi sia il sintomo se peggiora rivolgetevi al pediatra per avere un consiglio esperto, ma senza mai agitare il bambino. In caso di urgenza invece rivolgetevi al pronto soccorso più vicino.