Magazine Bambini
Con la crescita di mia figlia sto diventando più sensibile al tema degli stereotipi sulle differenze di genere che affiorano in modo più o meno velato. Come ho scritto più volte, mi rendo conto di come siano influenzabili i bambini piccoli e, quindi, molti comportamenti derivano da scelte più o meno consapevoli degli adulti che gravitano loro intorno.
Non ho competenza di psicologia o pedagogia dell’età evolutiva, quindi prego chi ne ha di contraddirmi, ma mi rifiuto di sentire commenti del tipo “Si, è femmina.” come spiegazione a comportamenti di bambine di tre anni. Quando vado a scegliere un regalo per mia figlia mi trovo di solito di fronte a due scaffali principali contrapposti. Uno spiccatamente sul rosa, con giochi che riproducono attività casalinghe, come cucinare e stirare, cure materne, come carrozzine e fasciatoi, o creazioni per “abbellimento” dell’aspetto fisico, come braccialetti e collane. L’altro scaffale è sul blu e contiene giochi con armi, supereroi muscolosi, macchine o moto futuristiche.Nella scelta di cosa comprare cerchiamo, per quanto possibile, di assecondare quelli che ci sembrano i suoi gusti. Così, visto che si diverte quando vede dei meccanismi in funzione, le ho comprato delle macchinine che si caricano spingendole all’indietro. Con lo stesso spirito, è arrivato il suo primo bambolotto dopo che insistentemente andava a cercare quello delle sue amichette.