Nella vita incontri tante persone, gente sempre nuova, che ti arricchisce e ti fa crescere. Spesso però mi rendo conto di restare stupita da quanta ignoranza dilaga tra le persone..io credo che sia certo più facile vivere guardando solo quello che accade a noi, chiudendoci nel nostro piccolo e nel nostro benessere. Ma la realtà è che noi siamo nulla in confronto a tutti gli esseri viventi che esistono e ogni tanto mi soffermo a pensare cosa c’è fuori da quello che conosco, e mi piace informarmi per quanto possibile, capire come vivere al meglio.
La mia sensibilità so che spesso mi danneggia, mi fa soffrire e vivere nell’ignoranza a volte è la scelta più facile. Ma non fa per me, io ho bisogno di conoscere, sono curiosa e mi pongo mille domande al giorno.
Vi dico tutto questo perchè nonostante mi scontri con l’ignoranza tutti i giorni, ci sono giornate in cui ho la fortuna di parlare e scambiare opinioni con persone curiose come me, sensibili e che guardano al di là del loro naso. Un’occasione così è stata sabato 11 Luglio all’evento del Biomì, per primi Alessio e sua sorella, i proprietari, sono ragazzi davvero in gamba e intelligenti. Ma anche tutti voi che siete venuti ad assaggiare e scambiare due chiacchiere con me mi avete riempito di gioia, mi sono resa conto come davvero non si possa fare di tutta l’erba un fascio e che esistono persone stimolanti con cui è bello parlare, che ti arricchiscono e alla fine della giornata ti lasciano qualcosa dentro.
Grazie a tutti voi, ai vostri complimenti, ai vostri commenti sui miei dolci! Mi avete davvero arricchito ed è stata una giornata che spero di ripetere!
Questa è una delle torte che ho portato sabato ed è una di quelle che ha riscosso maggiore successo! Mi è stata richiesta da Alessio e realizzata apposta per l’evento del Biomì! Purtroppo ho dovuto fare il viaggio in macchina e ho dovuto tralasciare il lato estetico delle mie torte prediligendo la praticità del trasporto!
Sicuramente visto il successo rifarò questa torta e vi metterò infondo la foto della torta in versione migliore!
Questa torta è tipica anglosassone, nel blog trovate la ricetta più vicina a quella classica, ma potevo non provare una versione vegan? ovviamente no! Il suo nome originale è Banoffee Pie, ma visto che non ha molto in comune con quella io penserei ad un altro nome.. se vi viene in mente qualcosa consigliatemi! Amo dare un nome ad ogni mia torta e questa visto il successo se lo merita proprio, non trovate?
Quattro strati di goduria: base di biscotti, strato di Dulche de leche, banana, crema con il latte di cocco.
Ingredienti per una torta di 25 cm di diametro:
Per la base
300g di biscotti secchi (tipo digestive)
90g di burro vegbetale fuso
30g di sciroppo d’agave
Per il dulche de leche
400g di latte di cocco in lattina
150g di zucchero di canna
1 pizzico di sale
1 pizzico di bicarbonato di sodio
Per la crema
400ml di latte di cocco in lattina
50g di maizena
70g di zucchero di canna a velo
1 pizzico di vaniglia in polvere (facoltativo)
2-3 Banane
Succo di limone
Cioccolato fondente
Procedimento:
Il passaggio più lungo per realizzare questa torta è sicuramente il dulche de leche. Vi consiglio di prepararlo il giorno prima.
Versate in una pentola latte, zucchero e sale, quindi fate cuocere a fuoco medio, portate ad ebollizione e mescolate di tanto in tanto. Sarà pronto quando si sarà ridotto di circa la metà e avrà una consistenza cremosa e densa, ci vorranno circa 60 minuti. Una volta pronto versatelo in un vasetto, chiudete e lasciate raffreddare, quindi conservatelo in frigorifero.
Preparate la crema, che dovrà avere il tempo necessario per raffreddarsi e riposare in frigorifero. Potete usare un latte di cocco in lattina oppure in confezione di tetrapak piccola, basta che abbia almeno 17g di grassi per 100g di prodotto altrimenti non otterrete l’effetto montato.
In un pentolino mescolate con una frusta il latte di cocco con la maizena, lo zucchero di canna a velo e la vaniglia.Ponete il tutto su fuoco medio e continuate a mescolare finchè la crema si addenserà e diventerà quasi collosa. A questo punto toglietela dal fuoco e versatela in una ciotola, coprite con pellicola alimentare a contatto e lasciate raffreddare. Quindi trasferitela in frigorifero per almeno 1 ora.
Nel frattempo preparate la base della torta. Frullate i biscotti, unite il burro fuso e lo sciroppo d’agave e continuate a frullare. La consistenza dovrà essere quella di una classica base per cheesecake, quindi un composto che se schiacciato con le dita si compatta.
Rivestite la tortiera o lo stampo con carta forno, pellicola alimentare o ancora meglio acetato e versate sulla base il composto di biscotti. Schiacciate bene con le mani o con il dorso del cucchiaio fino ad avere una base compatta e omogenea. Mettete in freezer per circa mezz’ora.
Prendete la crema dal frigorifero e montatela con le fruste elettriche finchè sarà cremosa, se vi sembra troppo solida, potete aggiungere qualche cucchiaio di dulche de leche oppure di yogurt di soia al naturale.
Sulla base di biscotti che avete lasciato in freezer, stendete il dulche de leche in uno strato omogeneo, quindi tagliate la banana a rondelle abbastanza spesse e adagiatele sulla crema al caramello. Per farle durare il più possibile fate cadere sopra qualche goccia di succo di limone, non esagerate altrimenti si sentirà troppo l’acido del limone. Terminate con la crema al latte di cocco e decorate con scaglie di cioccolato fondente. Lasciate riposare la torta in frigorifero per circa un’ora prima di mangiarla.
Vi consiglio di non tenerla eccessivamente in frigorifero, consumatela il giorno stesso o al massimo fino al giorno successivo, perchè la banana si annerisce e cambia sapore.
Spero che la ricetta per questa torta tutt’altro che dietetica ma davvero buona vi sia piaciuta. Se la provate fatemi sapere e inviatemi una foto o postatela su instagram con l’hastag #pandizenzeroblog. Sarò felice di condividere i vostri esperimenti!