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Banche brasiliane: nota 10!

Da Brasilitalia
banco1Ci sono delle cose di questo Paese che mi sorprendono sempre. Il Brasile è il Paese dei paradossi, perché, se da una parte vedo situazioni da Terzo Mondo, dall’altra assisto a cose da pura fantascienza. E una di questa sono le proprio le Banche. Mia madre ha un Conto Corrente in Italia presso la Banca Intesa dove riceve la pensione di vecchiaia. Io da qui devo in qualche modo gestire tale Conto, cioè controllare che la pensione entri nel periodo certo, prelevare quando serve con una Carta di Credito, fare un bonifico quando necessita e altre semplici operazioni di routine. Ovviamente, essendo in Brasile, posso fare queste cose solo tramite internet, e fin qui non ci sono problemi. Ma se io oggi prelevo 100 euro dal Conto, quando pensate che io possa vedere tale operazione? Se il giorno dopo mi collego online al Conto di mia madre pensate che io veda questo prelievo? Certamente no! E dopo una settimana? Nemmeno! Nell’estratto online del Conto Corrente io vedo questo solo dopo UN MESE che ho fatto il prelievo! Sembra assurdo ma è così. Allora vado a vedere le operazioni fatte con la Carta di Credito. Sapete quando vedo che ho prelavato quei benedetti 100 euro? Solo dopo 15 giorni! Quindi, se io il giorno 2 o 3 del mese faccio un prelievo, solo dopo il 15 posso vedere che operazione che ho fatto e quanto ammonta il mio saldo. Allucinante, vero? Ma non è finita. Di questo Conto se ne occupa una certa Sabrina, persona gentilissima che, fin dal primo giorno di apertura del Conto, ha seguito me e mia madre aiutandoci a risolvere qualunque dubbio o questione in merito. Tutto bene, direte voi, ma invece non è così. Perché quando questa persona non c’è, vuoi perché è andata in ferie o è a casa ammalata, io non so a chi rivolgermi in caso di problemi. Se telefono alla Banca nessuno sa dirmi qualcosa, possono solo vedere l’estratto conto, perché solo quella persona ha la documentazione del mio Conto (ma anche di altri). Mandare una e-mail? E a chi, se solo sei sa rispondere?Attendimento online? Non sanno neanche cos’è! E se questa persona cambia Banca? Sono nella m…a! E questo succede nella mia amata Italia, Paese del G8, G20, ricco, famoso, bello, potente… E qui in Brasile? Mia moglie ha un Conto Corrente alla Santander, insieme a una Conta Poupança. Quando lei fa un trasferimento tra i due Conti, basta aggiornare la pagina con F5 per vedere immediatamente l’operazione avvenuta. Tutto in tempo reale, senza aspettare ore o giorni. Fantastico, vero? Stessa cosa con le Carte di Credito. Quando io uso una Carta di Credito per comprare qualcosa potete stare certi che, al massimo il giorno dopo, vedrò tramite internet che cosa ho comprato, dove ho fatto l’acquisto, il giorno e l’ora di tale compra e quanto saldo disponibile ho ancora! Roba da fantascienza! Ma non è finita. Ho aperto un Conto Corrente presso il Banco Itau della mia città Di questo Conto se ne è occupata una giovane ragazza (perché qui sono tutti giovani) di nome Juciele. Siccome la Carta di Credito non è ancora arrivata proprio oggi a telefonato alla Banca ma un’altra signorina mi ha informato che la Juciele non lavora più in quella agenzia ma è stata trasferita in un’altra. Pensate che ci siano stati problemi per avere informazioni? Certamente no. Questa nuova ragazza mi ha saputo dire con precisione matematica che il tal giorno ho aperto il Conto, che tal altro giorno è stata fatta la richiesta per la Carta, che il giorno 18 è stata “fabbricata” (testuali parole) tale Carta e che entro oggi o domani dovrei riceverla. Com’è possibile che una ragazzina con meno della metà dei miei anni, che lavora in una piccola agenzia di una città del interior di Sao Paulo, mi sappia dare tutte queste precise informazioni, mentre nella Banca di mia madre, nessuno, a parte una sola persona, mi sa dare spiegazioni in caso di problemi? Perché qui, in Brasile, considerato ancora Paese di Terzo Mondo, dove ancora non esiste la fognatura in tutte le case, riescono a usare la tecnologia nel modo giusto a servizio per il cittadino, mentre in Italia, Paese ricco e industrializzato, ancora sono nell’età della pietra in queste cose? Forse non sarà così con tutte le Banche. Forse è solo un problema della Banca Intesa e della mia eterna sfortuna a trovare sempre le cose peggiori. Ma fatto sta che in questo punto dobbiamo dare onore al merito alle banche brasiliane. Brave! Meritate proprio una nota 10! P.S. Una piccola aggiunta: proprio appena dopo aver pubblicato questo post trovo nella cassetta delle lettere la Carta di Credito della Itau. Questa è una dimostrazione di serietà, non credete?

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