Ieri è stato pubblicato il mio articolo sul Piccolo di Gorizia, (Accesso al credito, solo una Chimera!) dove mettevo in evidenza la cronicità della mancanza di accesso al credito da parte sia delle Famiglia sia delle Imprese.Oggi si è verificato l’ennesimo suicidio causato dalle banche, tutto questo senza che nessuna Istituzione si sia mai presa la briga di verificare l’ipotesi di reato, a carico delle medesime di: Istigazione al Suicidio!Mi chiedo come sia possibile che nessuno intervenga per porre fine a questa MATTANZA, si perché di mattanza di parla.Lo Stato non solo paga i suoi debiti con le banche ma li aiuta pure, con provvedimenti pro banche o salva banche, vedi il caso Morgan Stanley, al contrario non paga i suoi fornitori; tutto questo è inaccettabile non si può pretendere di avere Equitalia che strozza con sanzioni Illegali, vedi sentenza di Cassazione del 2007, la quale pretende tutto e subito e dal lato lo stesso Stato non vigila su questi parassiti!
Oppure non vigila sui corrotti, chiedendo loro, con la stessa solerzia di un mastino, il maltolto?
Cassazione civile Eccovi il suicido di oggi, a breve il nostro movimento, presenterà un esposto per verificare se le pratiche delle banche sono regolari e, se del caso si chiederà l’incriminazione di quelle oggetto dei Suicidi!Un imprenditore artigiano di 60 anni a Noventa di Piave (Venezia) si e’ tolto la vita per problemi finanziari. L’uomo, padre di una figlia e residente a San Dona’, e’ stato trovato senza vita da un dipendente nel capannone della falegnameria che gestiva a Noventa. Sulle cause del gesto indaga la magistratura: ci sarebbe una lettera che l’artigiano ha lasciato in cui si spiega, secondo indiscrezioni, il perche’ del suicidio legato anche a problemi economici gravi che si sono verificati per la crisi che sta investendo da mesi anche il settore del legno. Si parla di un prestito non concesso dalla banche. Il gesto, riportato da molte testate locali, ha sollevato parecchi commenti, anche nel mondo della politica. Primo tra tutti quello del presidente della Regione Veneto Luca Zaia:“E’ scandaloso – ha detto Zaia – il fatto che sia nata una nuova figura di fallito. Una volta il fallito era quello che aveva i debiti, oggi sono quelli con i crediti. Anche questo nuovo tragico fatto va in questa direzione: oltre trenta suicidi di veneti che non si sono tolti la vita nei villaggi turistici, in vacanza, ma all’interno delle loro Aziende.http://feeds.feedburner.com/blogspot/sHlyJTags: accesso al credito, banche, banche e credito, crisi, equitalia, gorizia, politica, suicidi, suicidi per crisi