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Band of brothers: meglio tardi che mai!

Creato il 02 maggio 2011 da Eldacar
Oggi è una di quelle giornate da bollino rosso. Quando è così non c’è niente di meglio che scrivere un po’ per non pensare. Questa volta non posso proprio dire di essere sul pezzo, ma poco importa. Con tanti anni di ritardo una fiction statunitense, Band of Brothers, ha una nuova fan (praticamente il Belli mi ha costretta, ma ha fatto bene).
Ispirato al best seller di Stephen E. Ambrose, prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks, racconta la storia della Easy Company, il 506° Reggimento della 101° Divisione Aerea dell'esercito americano.
La serie tratta dalle interviste con i sopravvissuti della Easy Company, dai diari e dalle lettere dei soldati ed è la cronistoria delle esperienze di questi uomini, volontari, che combatterono la guerra con grande coraggio e ignari di quel che avrebbero dovuto affrontare.
Fanno parte del plotone attori del calibro di Dexter Fletcher (Sergente John W. Martin) e Damian Lewis (Capitano Richard Winters) e con i suoi 125 milioni di dollari di budget, Band of Brothers è divenuta la serie più costosa della storia della televisione.
Per i ritardatari come me, la serie è stata in replica su Sky poco prima del lancio di The Pacific, nuova produzione del dinamico duo, trasmessa a maggio del 2010 (e che non ho gradito tanto quanto questa). In alternativa, comprate il cofanetto perchè il tutto merita veramente (ormai è uscito pure quello di The Pacific, tra l'altro, stesso packaging).
Vi lascio con la vecchia sigla: con una colonna sonora così non si può che rimanere incollati al divano. Se come me fino a qualche giorno fa, non avete ancora rimediato a questo clamoroso buco della vostra personale cineteca, datevi da fare immediatamente!

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