Le indiscrezioni si sono trasformate in certezza. Nascerà domani la rete telefonica NGN alternativa a quella di Telecom Italia. Fibra ottica contro doppino di rame. Vodafone, Wind e Fastweb insieme per competere con l’ex monopolista che continua – di fatto – ad avere l’ultima parola in tema di unbundling. La Next Generation Network partirà con un investimento di circa 2,5 miliardi di euro per cinque anni. L’asset della compagnia sarà la nuova rete, mentre i servizi ai clienti finali e i relativi prezzi sarebbero affidati ai singoli operatori in piena concorrenza.
La conferenza stampa è prevista domani alle 13 allo Spazio T35 di Milano. Ci saranno Carsten Schloter per Fastweb, Paolo Bertoluzzo per Vodafone Italia e Luigi Gubitosi per Wind.
Proprio ieri il viceministro Paolo Romani aveva detto che non ci sarebbe stata alcuna NGN senza Telecom, mentre il presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò, aveva aggiunto di non credere che ” Vodafone, Fastweb e Wind intendano realizzare il progetto senza Telecom”. Entrambi sembrano essere stati smentiti dai fatti.
Resta una domanda: come mai 3 Italia non è della partita?
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