l'articolo originale
Non so perchè, ma i giudici creativi li vedo sempre con grande ammirazione!
Questi tizi hanno ucciso un cane: una vita, un affetto e anche un amicizia “utile”.
Un giorno o due di carcere cosa avrebbero insegnato? Forse a stare attenti a non farsi beccare la prossima volta!
Invece ecco l’idea: condannarli a fare la guardia allo stabile alla notte così come avrebbe fatto la vita che hanno tolto.
Ora forse non potranno comunque capire tutto l’affetto e l’amore che stava dietro a quel rapporto uomo-cane… ma credo abbiano sicuramente capito in ambito pratico cosa hanno rubato al padrone!!!
O no???
Da “Il Resto del Carlino” di un ventennio fa. Scansione dall’originale.
DACCA - Tre uomini colpevoli dell’uccisione di un cane sono stati condannati a “farne le veci” per tre notti consecutive, sorvegliando la casa del suo padrone con lo stesso cipiglio dello scomparso, che rispondeva all’eloquente nome di “Tigre”: lo riferisce il quotidiano del Bangladesh “Itefaq”, precisando che la decisione è stata assunta dal tribunale del distretto di Barisal.