Si chiama Bao Bao la nuova collezione di borse e accessori di Issey Miyake, tornato sulle scene dopo aver lasciato le creazioni di moda al suo collaboratore Naoki Takizawa. L’inarrestabile stilista giapponese, dopo una straordinaria carriera ventennale, ha deciso di dedicarsi anima e corpo alla ricerca. Una ricerca che, a quanto pare, sta dando già dei meravigliosi frutti: Bao Bao è una collezione eccentrica, futuristica e anticonvenzionale.
Non poteva essere altrimenti. Del resto Miyake ci ha un po’ abituati alle novità, ai suoi paradossi e alle sue sperimentazioni. Una delle sue frasi più celebri è infatti «Ho rispetto per tutti i materiali, anche per quelli artificiali e i più insoliti».
Innamoratosi della moda da bambino sfogliando le riviste di moda della sorella, Miyake studia alla Tama Art University di Tokyo e svolge i suoi seminari post-laurea a Parigi dove, nel giro di cinque anni, lavora per Guy LaRoche, Hubert de Givenchy e Geoffrey Beene. Tornato a Kyoto si dedica alle sue creazioni: abiti che combinano il suo gusto per le linee classiche con la sperimentazione tecnologica. Creazioni che non seguono i dettami della moda e che hanno trasformato il fashion design in una vera e propria forma d’arte. (Basti pensare che cinque delle sue creazioni sono esposte al Metropolitan Museum of Art di New York!).
Nel 1991 il Frankfurt Ballet gli richiede dei costumi di scena leggerissimi e plissettati, che non perdano mai la loro forma. Lui risponde con la collezione Pleats Please, gli abiti plissé che hanno fatto il giro del mondo. Qualche anno dopo, nel 1998, si lancia con Dai Fujiwara in un nuovo esperimento: coinvolgere attivamente il consumatore all’interno del processo creativo. Nasce così A-POC (A Piece of Cloth): un intero guardaroba in un singolo grande rotolo di tessuto. Volete una gonna? Tagliatevela da soli, seguendo le linee guida che demarcano ogni singolo capo all’interno del rotolo.Adesso è la volta di Bao Bao: borse che, oltre ad essere esteticamente ineccepibili, hanno un notevole aspetto funzionale. Grazie alla loro struttura modulare morbida, infatti, possono essere deformate senza che si danneggino. Volete mettere poter arrotolare la borsa su sé stessa e conservarla in valigia? Sganciarne i manici o regolarne la lunghezza come più ci piace per trasformarla ogni giorno? Una bella comodità!