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Bar di notte

Creato il 13 luglio 2011 da Mdalcin @marcodalcin

Bar di notte

Oggi pubblichiamo un interessante contributo di un nostro lettore che ci ha mandato un breve testo in freewriting. Un testo quasi privo di punteggiatura, molto suggestivo, che sfrutta il freewriting nel migliore dei modi collegando le parole in associazioni cinematografiche. Eccolo:

Article by Alf

Ieri sera ti ho vista in quel bar da sola con quelle gambe lunghe e bianche il sole a Milano che non abbronza e non si sa perché tu lo sguardo di chi ne ha viste di cose testimone involontaria di una vita misera e brutale e io ti sono passato accanto forse hai pensato che ero l’uomo giusto per te con il mio passo sicuro lo sguardo volitivo il fare indifferente e mi guardavi desiderosa sentivo il peso dei tuoi occhi nei miei passi e io elegante come un felino scivolavo non camminavo in quel putrido bar notturno pieno di segatura nel pavimento umido di alcool e vomito e prima che te ne accorgessi mi sono dileguato – sparito – io una figura fumosa chandleriano nel mio incedere da sogno estivo forse causato dalla vodka e dal caldo e dal ghiaccio ma non pensare che non ti abbia notato ho visto la tua malinconia e nei tuoi occhi il riflesso di tutti i sogni infranti.

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