Lo ha annunciato la stessa Barbara D'Urso: Stasera che sera, programma della domenica ovviamente sera, non vedrà il mattino dopo. La seconda è stata anche l'ultima puntata. Troppe le polemiche scoppiate al riguardo per la volgarità parlata e agìta degli ospiti, l'uso del dolore come mezzo per fare spettacolo, il turpiloquio e la leggerezza di certi contenuti. Lo stesso scrittore Mauro Corona che lascia i monti friulani solo se costretto dalle frane, difficilmente riscenderà a valle dopo la sua ultima ospitata con il sindaco leghista Gianluca Buonanno che balla Waka Waka di Shakira. 
Le parolacce di Aldo Busi, il calendario di Avetrana, la conduttrice su una vecchia copia di Playboy, la sofferenza di Francesco Nuti e la diatriba campanilista nord contro sud hanno fatto partire la sigla finale. Per sempre? Anche se fosse, è impensabile concepire Barbarè senza un minimo di trash nel camerino. E adesso che anche Domenica 5 è targata Federica Panicucci, quel tasso di casino che bene o male fa da magnete e da magnate che dà da magnà in qualche modo deve ritornare sotto qualche forma.La conduzione della Panicucci, per nulla aiutata dal bofonchiare di Claudio Bra(dipo)chino, è indubbiamente più quieta, raffinata ma ha meno mordente.
Sempre una questione di freddo nord e caldo sud a confronto immagino, ma se la D'Urso ha fatto flop di sera e la Panicucci rischia di floppare già al pomeriggio, che ne sarà del 7° giorno in Mediaset?
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