Barbarossa 89

Si parte. Corri Giulia alle 9 parte il treno. Arrivo alla staz. centrale: 1 h di ritardo. Azz! Tutti in fila ad inveire contro quel poveretto all'info point Trenipaeseallosbando. Occhi tutti fissi sul tabellone partenze e telefonino in mano per spostare appuntamenti. Ma ecco che, all'improvviso, arriva il treno. Si parte. Tralasciamo la maleducazione di chi urla durante il viaggio al telefono...si arriva a Roma. Corri Giulia, corri. Sono in fila per un taxi e mi basta guardare i visi attoniti dei turisti sranieri per apprezzare ancora una volta questa città. Ecco sono in taxi. "Signò dove andamo? Via Gregoriana, Trinità dei Monti. E vabbè. Speramo che nun ce so anche oggi ste manifestazioni che sennò semo fregati. Ma che tè soni!!!(ad un autista). Mamma mia signò so tutti incazzati, ma che se incazzano a fare, tanto bisogna sempre ride, nun ne vale la pena de stasse a incazzà. Io, pe esempio, so tutto contento. Prima so andato da xxxxxxxx che faceva na mega svendita e me so comprato un paio de scarpe. Oggi so contento, lavoro e domani vedremo, Dio vede e provvede". Mi sembra un'ottima filosofia.  Tra una chiacchera e l'altra, la descrizione di tutti i monumenti che vedo dal finestrino (Arturo è un insegnante di storia dell'arte) arrivo a destinazione.Apro la portiera, scendo e Arturo con una gran sorriso mi indica le sue nuove scarpe da ginnastica."Belle eh?""Bellissime Arturo. Bravo".