Apprendiamo con stupore le risposte del assessore Barberini sul potenziamento dell’ospedale di Narni e sull’iter del nuovo.
In riferimento al potenziamento, ricordo all’assessore che il prospetto di potenziamento di cui parla, è solo sulla carta senza ancora aver visto attuazione secondo quanto dichiarato.
Informo l’assessore che il direttore della Asl ha incontrato i capogruppo del consiglio presentando il piano di potenziamento, ma di esso mancavano tutti gli allegati di attuazione circa i tempi e le modalità.
Ci era stato detto che sarebbero stati forniti entro fine anno…
Non se ne è vista traccia.
Magari egli ne ha copia…in quanto a noi non risultano.
Sul nuovo ospedale, stendiamo un velo pietoso, circa il rimpallo tra Asl e sindaco su a chi compete l’esproprio dei terreni. Il ritornello dell’iter dell’ospedale sbloccato…..è datato ..ed un ritornello desueto.
Mancano oltre 40 milioni di euro che dovrebbe mettere il privato ..oltre come detto i terreni.
Non avere ancora dopo tutti questi anni disponibilità della superficie, la dice lunga sulla capacità di chi ha gestito la vicenda.
Sul punto nascita …la regione ha scelto:
Narni andava sacrificata, ma per cortesia non adducano motivazioni facilmente contestabili dai dati e dai fatti e dalla legge, è stata solo una scelta politica.
Abbiano il coraggio di assumersene le responsabilità.
Sergio Bruschini coord provinciale fi