di Iannozzi Giuseppe
- Buongiorno.
- Buongiorno a lei. Posso esserle utile?
- Vorrei un giocattolo.
- Che tipo di “giocattolo”? Ne abbiamo per tutte le fasce di età.
- Un giocattolo per me.
- Per lei?
- Sì. Le pare tanto strano?
- No, niente affatto. Giocare è un’esperienza che arricchisce a ogni età.
- Lo penso anch’io.
- Ha in mente un articolo preciso?
- Forse che sì forse che no.
- Lei mi sembra un tipo intellettuale. Le piacciono i giochi da tavolo?
- Purché si possano fare anche a letto, sì.
- Non vedo perché no. Ne abbiamo per tutti i gusti.
- Risiko, Monopoli, Monopoly, ma anche gli scacchi, la dama e mazzi di carte per divertenti solitari.
- Odio i solitari.
- Capisco.
- Deve capire, cara signorina, che alla mia età le seghe non mi soddisfano.
- Comprendo il suo punto di vista.
- A lei piacciono i solitari?
- Be’, qualche volta mi capita, sì… capitano delle serate un po’ mosce ed allora un solitario può anche starci…
- E si diverte?
- Non molto ad esser sincera. Preferisco di gran lunga “il gioco dell’Oca”, ma però bisogna che anche alle mie amiche vada di giocare.
- Gran bel gioco. Mi è sempre piaciuto.
- Vuole un’oca dunque!
- E’ un’idea che ha delle attrattive, non lo nego. Lei ha mai letto “Le Testament d’un excentrique” di Jules Verne?
- Mi sembra di no. Mi piace leggere, ma però non ho mai tempo, il lavoro è duro e una volta a casa crollo subito sul letto.
- Avrà visto di certo “Rat Race”.
- Da bambina, tifavo per quella tutta matta di Whoopi Goldberg.
- Per Vera Baker. Lei, signorina, è una persona eccezionale, mi consenta.
- E perché mai?
- Semplice, molto semplice. Lei crede a tutto quello che le raccontano, vero?
- Certo che sì.
- I giornali li legge?
- Solo la free press.
- E leggendo una notizia non si interroga mai sulla sua veridicità.
- Certo che no. I giornalisti sono persone serie.
- Per cui se un giornalista scrive che Pinco Pallino è un politico corrotto lei ci crede.
- Ovvio che sì. I giornalisti sono un po’ come i preti, non possono mentire.
- Ha sentito dello scandalo dei preti pedofili?
- Qualche vago accenno, ma ogni parrocchia ha le sue mele marce.
- Quindi non le ha fatto né caldo né freddo scoprire che dei preti hanno abusato sessualmente di bambini e bambine rovinandoli per sempre?
- Mi consenta, signore, io ad esempio ho perso la verginità a tredici anni con un ragazzino brufoloso solo perché avevo perso una scommessa… per penitenza l’ho data via. Ho fatto un po’ di casino, non dico di no, però ho mantenuto fede alla parola data e sono andata sino in fondo. Non posso dire che mi sia piaciuto, un ragazzino brufoloso non è il massimo per fare certe cose. Una ragazza sogna di farlo con un uomo maturo, con uno con pacchi di soldi da buttar via e non di certo con un ragazzino allupato che appena ti entra dentro è già venuto. Quello che sto cercando di dire è che pur avendo perso la verginità in maniera non proprio esaltante non ne ho fatto un dramma.
- Lei farà carriera in tempi brevissimi.
- Me lo auguro.
- Non si preoccupi, ha una mentalità molto aperta, l’ideale per chiunque voglia sfondare nel mondo del lavoro.
- Per il momento sono solo una cassiera.
- Non lo rimarrà a lungo.
- Sarebbe davvero frustante fare la cassiera per tutta la vita.
- Farà carriera, mi creda. Deve solo usare il cervello e da quel che vedo lei ne ha molto! Sa affrontare le questioni di petto, non v’è alcun dubbio.
- Lei mi fa arrossire.
- Meglio arrossire che sbiancare. Una bella ragazza come lei è una mela del peccato che aspetta solo di essere raccolta.
- E il suo giocattolo…? Ha pensato a qualcosa che potrebbe interessarle?
- Lei, mi consenta signorina, è una gran bella bambolina, arrossisce in maniera deliziosa.
- Che gentiluomo!
- Posso invitarla a cena?
- Ci conosciamo appena, non vorrei che pensasse male di me. Oggigiorno noi donne dobbiamo stare molto attente.
- Una cenetta di lavoro, mettiamola così.
- Di lavoro?!
- Così potrà illustrarmi pregi e difetti dei giocattoli, bella bambolina.
- Se la mette su questo piano non posso rifiutare.
- No, non può proprio, bellezza.
- Permetta almeno che mi dia una rinfrescata e un po’ di trucco…
- L’aspetto qui, non tema my unbelievable Barbie Girl.