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Barcellona gratis

Creato il 22 dicembre 2011 da Witzbalinka

Quando lo scrittore argentino Julio Cortazar aveva circa dieci anni, alcune immagini inquietanti e affascinanti di carattere sconnesso e disperso (strane forme di colore su piastrelle o maioliche) si affacciavano nella sua mente di quando in quando, e il suo pensiero cosciente era incapace di farle coincidere con qualcosa che conoscesse. Sua madre gli disse che, probabilmente, tutto questo era dovuto al fatto che quando era molto più giovane, avendo tutta la famiglia trascorso un breve periodo a Barcellona, lei e suo padre lo portavano a giocare al Parc Güell con altri bambini. Questo fatto servì più tardi a Cortazar per scherzare orgogliosamente sulla sua precoce e immensa ammirazione per Gaudì, che era inconsciamente sbocciata già a due anni d’età.

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La prima volta che l’autore di Rayuela tornò in Europa fu come da adulto, nel 1949, e non potè reprimere l’impulso, una volta sceso dalla nave nel porto di Barcellona, di dirigersi immediatamente a Parc Güell, dove potè verificare che anche se le immagini che poteva contemplare lì erano comunque aldilà di ogni spiegazione verbale e razionale, non coincidevano affatto con quelle formate nella sua giovane mente. Non era soltanto una questione di prospettiva ottica. Quel bambino ormai lontano nel passato possedeva una visione magica, e Cortazar giurò a sè stesso, quello stesso giorno, di non dimenticare mai le forme immaginate, e di portare per sempre dentro di sè quelle magiche visioni.

Parc Güell è soltanto uno dei molti luoghi da visitare e cose da fare gratuitamente a Barcellona. Ed esempio, tutte le domeniche a partire dalle 15:00, e la prima domenica di ogni mese per tutto il giorno, potete visitare lo splendido Museo Blau di Storia Naturale (http://w3.bcn.es/V65/Home/V65XMLHomeLinkPl/0,4555,418159056_1438713694_2,00.html), che con la sua alluncinante architettura a metà tra una caverna preistorica e un magico e semi-levitante edificio futurista, propone un’affascinante quanto didattica maniera di esporre, che ricorda in qualche modo gli armadi delle meraviglie di epoca rinascimentale o barocca.

Da lì, vi raccomandiamo di attraversare fino agli spalti del Forum, per vedere il mare infrangersi contro il molo, appena sotto il gigantesco, e purtroppo inservibile, pannello solare, che osservato insieme a tutto quello che lo circonda ricorda un paesaggio tipico di un film post-apocalittico alla Mad Max.

Un’altra ottima opzione è il passeggiare, durante qualsiasi periodo dell’anno, per l’affascinante Mercado de la Boqueria, e lasciarsi sedurre sia dal suo ambiente genuino, sia dall’aroma e dal colore dei cibi, sia dallo straordinario look modernista.

Gratis è anche il corso che conduce da Plaza de España al teatro Grec, ispirato alla piante del teatro greco di Epidauro, da dove ci sentiamo trasportati indietro nel tempo verso l’interno di qualche grande e ineffabile mistero che può esprimersi soltanto attraverso l’unione tra l’arte drammatica e la natura. Senza contare che da lì si gode anche di un’indimenticabile vista della città.

 

Paul Oilzum Only-apartments Author
Paul Oilzum


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