Prima o poi un post su Barcellona e Zafòn era inevitabile.. vado matta per Barcellona e stravedo per i libri di Zafòn! Nella maggior parte dei casi i luoghi relativi alla città di Gaudì esistono realmente ed è incredibile quanto Zafòn sia riuscito a collegarli nei suoi libri e a donare alla città quell’alone di oscurità e mistero, lasciando noi lettori ammaliati e con il fiato sospeso fino all’ultimo rigo.
In un viaggio di ritornoin Spagna, ci siamo recati insieme a Ghigo e Lodovica (sorella di Nicola e altra grande appassionata di Zafòn!) nei luoghi più interessanti relativi ai libri dello scrittore. Alcuni di questi sono presenti nel libro l’Ombra del Vento, altri nelle opere successive (Il Gioco dell’Angelo, Marina e il Prigioniero del Cielo). I luoghi di Zafòn non sono visitabili in un unico viaggio a Barcellona, quindi ve ne indico solo cinqueche credo siano curiosi, interessanti e soprattutto facilmente mescolabili ad un itinerario classico della città. Inutile fornirvi una lista che non riuscireste mai a concludere. I luoghi sono situati nei pressi delle maggiori attrattive della città catalana, vi riporto quindi il nostro itinerario con delle aggiunte visitate negli anni precedenti e lo dedico agli amanti delle atmosfere noir e obscure (Lodovica sà perché l’ho scritto con la B) dei libri dello scrittore spagnolo.
Carrer de l'Arc del Teatre
E' una minuscola calle nel quartiere del Raval, vicina al Mercato della Boquerìa. Ed è qui che l'Ombra del Vento ha inizio, è il luogo dove è situato il Cimitero dei Libri Dimenticati. Il Cimitero è un'invenzione di Zafòn (nominato anche ne Il Gioco dell'Angelo e ne Il Prigioniero del Cielo) ma la via potete percorrerla per intero, magari aguzzando la vista in cerca del portone annerito con il batacchio a forma di diavoletto...
El Rei de la Màgia
La magia di Zafòn arriva nel Born, in un negozio per aspiranti Harry Potter e David Copperfield chiamato El Rei de la Màgia e situato in Carrer de la Princesa. Entrate e trascorrete qualche minuto fra carte incantate, giochi per illusionisti e cappelli da mago.
"Le vetrate della porta lasciavano intravedere a stento i contorni di un interno cupo e rivestito da tendaggi di velluto nero che avvolgevano vetrine con maschere e aggeggi di gusto vittoriano, mazze di carte truccati e daghe con contrappesi, libri di magia e boccette di vetro molato che contenevano un arcobaleno di liquidi con le etichette in latino e probabilmente imbottigliati ad Albacete. Il campanello all'entrata annunciò la mia presenza"(Il Gioco dell'Angelo)
E subito dopo dirigetevi verso il Museo Picasso: le sue architetture ricordano le descizioni dell'Ospizio di Santa Lucia nell'Ombra del Vento. Nella stessa calle (Carrer de Montcada) troverete anche El Xampanyet, un conosciutissimo ritrovo barcellonese dove gustare tapas e un frizzantino bianco locale dall'omonimo nome. Ideale e consigliato per un pranzo, anche se è sempre molto affollato. Parola di Daniel e Fermìn!
"Daniel, le andrebbe di mandar giù qualche crocchetta di prosciutto e un frizzantino allo Xampanyet, che è qui a due passi, tanto per rifarci la bocca?" (L'Ombra del Vento)Els Cuatre Gats
Un locale storico di Barcellona risalente al 1800. Oltre a visitarlo come luogo di Zafòn vi consiglio di sceglierlo come sosta o ritrovo serale. E' in una traversa del Portal de l'Angel chiamata Calle Montsiò in prossimità delle Ramblas. Il suo nome in dialetto catalano è Els Cuatre Gats ma se chiedete indicazioni è meglio indicarlo come "Los Cuatro Gatos". E' qui che Daniel incontra il librario Barcelò. Con lui cercherà di interpretare quell'oscuro libro di Julian Carraxx sottratto al Cimitero dei Libri Dimenticati.
Poco lontano Carrer de la Canuda. Secondo molti la libreria situata nella calle sarebbe la stessa di Sempere e figlio. Inoltre qui si trova anche l'Ateneo, il luogo dove ne "Il Gioco dell'Angelo" Daniel incontra Clara per la prima volta.
Sarà lei?
E dopo continuate a perdervi per le vie del Barrìo Gotico.
"Ben presto la sua sagoma si dileguò sotto i ponti tesi tra i palazzi. Archi impossibili proiettavano sui loro muri le loro ombre inquiete. Eravamo arrivati nel cuore incantato di Barcellona, nel labirinto degli spiriti, dove le strade avevano nomi leggendari e i folletti del tempo camminavano alle nostre spalle".
Tibidabo
Infine recatevi sulle pendici delle colline del Tibidabo. Nella parte alta si trova Avinguda Tibidabo dove al n° 32 Zafòn collocò la casa degli Aldaya. In realtà recandosi a quel numero non si trova niente ma proprio di fronte, al numero 31, si può notare una casa molto simile a quella narrata dallo scrittore. Le colline del Tibidabo contengono molte vicende narrate nei libri di Zafòn, come gli incontri fra Oscar e Marina Blau nel libro "Marina". Le ville nel verde, quell'aria spettrale che a volte il Tibidabo assume a causa della nebbia, la vista su Barcellona ispirano molte molte storie.. dunque buon viaggio e buon itinerario!
Tibidabo: albero e villa nella nebbia
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