Sfogliato, regalato, prestato, divorato, sgualcito, rispettato. Oggi è la Giornata Internazionale del Libro e c’è un posto dove vorrei essere, e chissà se un 23 aprile di uno dei prossimi anni non riuscirò a realizzarlo.
Oggi, infatti, forse lo sapete, in Catalogna si celebra il patrono Sant Jordi con una tradizione che mette insieme i libri, l’amore e le rose. Un San Valentino di primavera, una festa colorata e romantica che però ha al suo centro le parole.
Nella giornata del 23 aprile infatti la tradizione vuole che le coppie si scambino regali: gli uomini ricevono un libro e le donne una rosa. Così Barcellona si trasforma per tutta la giornata in un’enorme libreria-negozio di fiori all’aperto. Pensate che piacere dev’essere passeggiare per La Rambla tra bancarelle di libri e rose. La festa nasce da un insieme di tradizioni di epoche diverse: la festa di Sant Jordi patrono della Catalogna dal XV secolo, la famosa leggenda di San Giorgio e il drago, e l’antica abitudine medievale di visitare la cappella di Sant Jordi del Palazzo della Generalitat, dove si soleva organizzare una fiera delle rose o “degli innamorati”. Per questo motivo Sant Jordi è conosciuto anche come il patrono degli innamorati in Catalogna.
Ed è anche merito di questa splendida tradizione se oggi, il 23 aprile di ogni anno, si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’autore, decisa dall’Unesco nel 1995. Merito della Catalogna, ma non solo: il 23 aprile è, per chi ama la grande letteratura, una data quasi simbolica: in questo giorno, infatti, morirono sia Miguel de Cervantes che William Shakespeare, che se vogliamo parlare anche di viaggi sono due tipi che ci hanno fatto volare decisamente tanto, tra location reali e viaggi dell’immaginazione. Non solo: il 23 aprile è anche il giorno di nascita di Shakespeare (del 1564), tanto che in Gran Bretagna sono già partite le celebrazioni e gli omaggi per i suoi primi 450 anni (a partire dalla sua Stratford-upon-Avon) che andranno avanti fino al 2016, quando invece ad essere ricordata sarà la sua morte (1616).
Oggi noi però ricorderemo forse di più un’altra morte che ci ha commossi tutti, da pochissimo, quella di Gabriel Garcia Marquez. Da Stratford voleremo ad Aracataca e ovviamente a Macondo. Ma poi torniamo con i piedi per terra, perchè in giro ci saranno tante iniziative, letture, flashmob, per festeggiare degnamente il piacere di leggere e l’importanza di tenere vivi i libri. Date un’occhio a quello che si organizzerà nelle vostre citta.
E naturalmente scegliete un libro, magari da cominciare a leggere proprio oggi. Quanto a me, non avrei che l’imbarazzo della scelta! Ma vi dico la mia: porterò con me un piccolo libro che oggi mi sembra una bella sintesi del leggere e del viaggiare: è un on the road nostrano, attraverso la Sicilia, ma fatto per raccontare i libri, e sapete già che questa avventura mi è molto piaciuta. E’ Pianissimo, Libri sulla strada, il libro che raccoglie il viaggio di Filippo Nicosia e del suo furgoncino carico di libri.