BARCELLONA-NAPOLI 0-1- Le formazioni iniziali cancellano ogni dubbio: a Ginevra è partita vera! Un Napoli che, a parte Higuain, schierava 11 titolari, mentre il Barça, memore della presenza di Armero nella rosa degli italiani, decide di lasciare a casa Neymar, Messi e Suarez. Spazio ai giovani Rafinha, Munir e Montoya, ma anche alle certezze Pedrito ed Iniesta.
Primo tempo abbastanza equilibrato e di studio, con un ottimo Britos in copertura, qualche affondo campano in contropiede e un paio di azioni pericolose sventate da Rafael. La difesa di Benitez ha retto benissimo grazie (anche) all’apporto decisivo di Albiol, abituato a giocare match di questo livello. Il giovane Koulibaly ha dimostrato fisico e personalità non risparmiando tacchettate a nessuno, in barba alla riverenze ed al Barcellona. A centrocampo, Insigne non è riuscito ad incidere, Hamsik essenziale nelle due fasi e Callejon, come al solito, si è rivelato il migliore in campo. Davanti, invece, Duvan Zapata ha solo preso sportellate da Bartra e Piquè, arrendendosi difronte allo strapotere fisico e tecnico dei difensori catalani.
Nel Barca c’è da elogiare un Rakitic versione geometra a disegnare circonvoluzioni col pallone nemmeno avesse il mirino sullo scarpino, in previsione di un turnover d’eccellenza l’ex Siviglia potrà dire la sua, il non più partente Xavi ha probabilmente rubato la titolarità al croato.
Secondo tempo con il Napoli pericoloso, la difesa del Barca soffre un po’ di affaticamento e gli esterni regalano emozioni, aiutati da un centrocampo solido ed un Hamsik triplice versione (regista, incursore e rifinitore) che sembra risorto dai momenti bui della scorsa stagione. Spazio, dopo il 60′, ai cambi, con l’entrata in campo del Barcellona B quasi per intero, mentre nel Napoli debutta il nuovo acquisto Michu, che come centravanti ha avuto, purtroppo, poche occasioni: nonostante il metro e novanta di altezza, il giocatore ex Swansea non è una torre ma una sorta di trequartista boa, in gradi di giocare più nel ruolo di Hamsik che in quello di Higuain.
Per vedere la rete gonfiarsi si è dovuto aspettare un errore del cileno Bravo, neoacquisto del Barça, che – di fatto – ha regalato il goal al padrone di casa Dzemaili.
Partita giocata a buoni livelli e con la giusta cattiveria. Bene il Napoli un po’ meno il Barça, più vispo con la squadra B che con gli affaticati titolari.
BARCELLONA-NAPOLI 0-1, VIDEO GOL HIGHLIGHTS
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