Il sindaco di Barcellona Ada Colau, 43enne attivista di sinistra, non vede di buon occhio la spesa per il possibile restyling del Camp Nou e Per costruire lo stadio il Barcellona dovrebbe chiedere almeno 400 milioni in prestito e non c’è nessuna possibilità di ottenerli dalle banche.
Si spera che si faccia avanti qualche nuovo sponsor (il cui nome verrebbe ceduto a un marchio per un certo numero di anni, quindi addio al Camp Nou) ma il club sta affrontando diverse questioni, perchè oltre al fatto che lo stadio necessiterebbe di un maxifinanziamento il club deve anche fare i conti con i rinnovi contrattuali dei giocatori come Neymar e Busquets (parliamo di 30 milioni l’anno netti e complessivi) ma il monte salari già incide per il 69% sui ricavi, quindi occhio ad altre sanzioni da parte della Uefa.
Il Barcellona e lo sponsor Qatar Airways rischia di saltare totalmente se non si arriva al più presto a una decisione, e giusto pernon farsi mancare niente la Nike è in ritardo di due mesi sulla produzione delle magliette per la nuova stagione perché il club catalano non sa cosa fargli stampare sopra, se Qatar o altro, o addirittura niente.
Fatto sta che due mesi di ritardo sui tempi di produzione sono un’enormità che la Nike farà pesare sul suo rapporto col Barcellona, contratto in scadenza nel 2018, con rinnovo in forte dubbio.

Andrea Ronchi
