Non c’è da stupirsi se Barcellona sia stata fonte d’ispirazione di molte opere letterarie. Con la sua bellezza e il suo fascino, la capitale catalana ha conquistato diversi autori e, negli anni, è diventata teatro di molti libri di successo. Vi elenchiamo qui i nostri 10 preferiti.
1. La città dei prodigi di Eduardo Mendoza Garriga (1986)
Questo autore barcellonese di fama internazionale riproduce, all’interno del suo romanzo, l’atmosfera che si respirava in città all’epoca delle due esposizioni universali del 1888 e del 1929. Il personaggio principale, Onofre Bouvila, viene abbandonato da suo padre quando è ancora molto piccolo ed è costretto a prendersi cura da solo della madre malata. Nonostante ciò, riesce comunque a diventare un uomo di successo e la peculiarità di questo libro sta proprio nella comparazione tra la progressiva crescita economica della città e del protagonista del libro.
2. L’ombra del vento di Carlos Ruiz Zafón (2001)
Ambientato a Barcellona durante il secondo dopoguerra, il romanzo racconta le vicende di Daniel Sempere, un ragazzo che si appassiona ad un libro scritto da un talentuoso ma sconosciuto autore catalano. Daniel, affascinato da questo libro, decide di indagare sul passato letterario e personale del suo idolo. Questa esperienza porterà Daniel a scoprire luoghi sconosciuti di Barcellona, ma soprattutto se stesso.
Questo libro è stato protagonista di un tale successo che esiste persino un tour a piedi della città che ripercorre i luoghi principali della vicenda, come Santa Maria Del Mar e Piazza Sant Felip Neri.
3. Il gioco dell’angelo di Carlos Ruiz Zafón (2008)
Si tratta di un altro romanzo dello scrittore Zafón ambientato a Barcellona, a cui fa seguito L’Ombra del Vento, nonostante sia stato pubblicato 7 anni dopo. Racconta la storia di David Martin nella Barcellona degli anni ’20 e ’30, durante i quali il giovane scrive un libro commissionatogli da un personaggio misterioso. Il romanzo ripercorre alcuni dei luoghi della città già descritti ne L’Ombra del Vento, inclusa la libreria dei Sampere e “il cimitero dei libri dimenticati”, luogo da cui comincerà a svilupparsi la trama del secondo libro scritto di Zafón.
4. Sud di Colm Tóbín (1990)
Sud è solo il primo di una serie di successi dello scrittore irlandese che, trasferitosi a Barcellona a poco più di vent’anni, cominciò a insegnare inglese. Il romanzo racconta la storia di Katherine Proctor, una donna irlandese che scappa di casa negli anni ’50 per trasferirsi in Catalogna. Qui incontrerà prima Miguel e successivamente Michael, anche lui irlandese. L’opera di Tóbín racconta le loro storie e la loro voglia di scappare dalle loro esperienze passate e rifugiarsi nella città di Barcellona e nella campagna catalana.
5. Segni d’identità di Juan Goytisolo (1966)
Questo romanzo è scritto da Juan Goytisolo, uno dei più grandi autori spagnoli ancora in vita. L’opera è estremamente controversa e ne è stata vietata la diffusione fino alla morte di Franco.
Segni d’identità narra la storia di uno spagnolo che, al ritorno dall’esilio in Francia, è disgustato dalla dittatura di Franco e rimane sempre più affascinato dalla cultura islamica. Goytisolo ha usato i suoi libri per denunciare la censura al tempo del Franchismo. Proprio a causa dei contenuti aspramente critici nei confronti dell’operato del regime, l’opera è stata inizialmente pubblicata solo in Messico mentre in Spagna la sua diffusione è avvenuta solo dopo la morte del “Generalissimo”, nel 1975.
6. La Piazza del Diamante di Mercé Rodoreda (1962)
Considerata una delle più famose opere catalane di tutti i tempi, La Piazza del Diamante è un libro ambientato a Barcellona che racconta la vita prima, durante e dopo la guerra civile spagnola di Colometa, una giovane donna spagnola. Rodoreda offre così una preziosa testimonianza della vita barcellonese al tempo della guerra civile, vista attraverso gli occhi di una giovane ragazza e dei suoi intrecci amorosi con due uomini.., L’opera offre un così affascinante spaccato della Barcellona del secolo scorso tanto da essere definita da Gabriel Garcia Marquez il “più bel romanzo pubblicato in spagnolo dai tempi della guerra civile”.
7. Tatuaggio di Manuel Vazquéz Montalbán (1975)
Nato a Barcellona, Montalbán è un altro dei grandi autori spagnoli che hanno deciso di ambientare i propri romanzi nella capitale catalana. È famoso per i suoi 25 libri che vedono protagonista l’ispettore Pepe Carvalho, il quale risolve molti casi visitando allo stesso tempo diverse zone di Barcellona. Montalbán presenta per la prima volta questo personaggio nel libro ‘Ho ammazzato J.F. Kennedy’ ma decide di renderlo protagonista dei suoi romanzi gialli solo con Tatuaggio. Proprio Montalbán ha ispirato i famosissimi libri di Camilleri che hanno come protagonista il commissario Montalbano.
Consigliamo assolutamente la lettura di questi romanzi, garantendovi che non riuscirete ad abbandonarli finché non li avrete finiti tutti. Inoltre, chiunque sia stato a Barcellona riconoscerà molte delle strade e degli edifici che vengono nominati in questi libri.
8. Nada di Carmen Laforet (1945)
Nada è considerato uno dei più importanti romanzi pubblicati in Spagna e apprezzati in tutto il mondo. Racconta la storia della diciottenne Andrea che, proprio come l’autrice, si trasferisce dalle Isole Canarie in una Barcellona distrutta dalla guerra. Qui comincia a frequentare l’università e a scoprire a poco a poco se stessa. L’opera è stata considerata in terra spagnola alla stregua de Il giovane Holden in quanto affronta tematiche simili quali il passaggio dall’adolescenza all’età adulta e la solitudine
9. Color cane che fugge di Richard Gwyn (2005)
Questo romanzo del gallese Richard Gwyn è un altro dei libri ambientati a Barcellona. “Color cane che fugge” narra la storia di Lucas, un traduttore e musicista di professione che vive a Barcellona. La storia ha inizio con il protagonista che trova un misterioso invito a visitare una galleria d’arte, finendo poi con l’essere coinvolto in una spirale di eventi che cambieranno la sua vita drasticamente. Gwyn introduce anche una componente romantica, complicando ulteriormente la vicenda con l’intreccio amoroso tra Lucas e una ragazza di nome Nuria.
10. Omaggio alla Catalogna di George Orwell (1938)
Si tratta dell’unico libro non fittizio tra quelli che raccontano le esperienze personali di George Orwell durante la guerra civile spagnola. Orwell arrivò in Catalogna nel 1936 con lo scopo “unirsi ai gruppi armati per combattere il fascismo”. L’autore riporta passo dopo passo le sue osservazioni sulla guerra e stila un bilancio delle vittime catalane e spagnole.
Altre letture
- Diario di un uomo umiliato (Diario de un hombre humillado), Félix de Azúa.
- L’anello del tempio (El anillo, La Herencia del Último Templario), Jorge Molist.
- L’amante bilingue (El Amante Bilingüe), Juan Marsé.
- Diari di viaggio del coniglio (Conejo de Viaje), Liniers.
- Blankets (Cuaderno de viaje), Craig Thompson.