E’ periodo di barche, barchette, navi , crociere, capitani coraggiosi e inchinati alle cattive abitudini.
Il tutto mi riporta alla canzone popolare , alla silhouette nostrana della Orietta Berti ai tempi d’oro dei Sanremi di Mike.
Finche la barca va lasciala andare ma oggi con le nuove tecnologie , mettiamo il pilota automatico e via tra le onde molto spesso modeste dell’Adriatico (ma tant’è anche i timidi si scatenano prima o poi) alla ricerca della Marina Militare Italiana, sogno dei militari Albanesi e Greci che forse hanno più falle di noi nei buchi amministrativi.
Eppure Costa Crociere, Msc vanno a gonfie vele con le loro piscine, restaurant e pensionati di lavori fissi di un tempo.
7 giorni e 7 notti a 800 euro , escluso i prezzi di extra (extracomunitari non previsti).
Si va in Spagna, in Tunisia, nelle isole della Grecia: cabina esterna o interna e li si nota il censo. E Celentano canta Azzurro e si gioca al casinò.
Capitano tutto bene? Certo tranquilli, la ciambella è ancora gonfia, e io ho fatto un corso del Fondo Sociale Europeo, che parola onomatopeica….fondo!
Ma l’ex Ministro Barca con il suo nuovo modello di partecipazione che fine ha fatto? Anche lui naufrago?….