BARI. Comprendere la medicina attraverso l’arte è più facile: Art&Science
Creato il 03 giugno 2015 da Agipapress
BARI. Un
otorino, un pianista, un critico d’arte, una scenografa e un ricercatore della
Sorbona: cosa ci fanno tutti insieme in un manifesto?
Non è uno scherzo bensì
Art & Science, l’evento alla sua seconda edizione destinato a farci leggere
e interpretare la scienza attraverso il linguaggio dell’estetica, della musica
e della moda; l’appuntamento è per domani 4 giugno alle ore 20 presso la sala
del Cine Teatro – Showville di Bari.
L’evento, organizzato proprio
dall’otorino Matteo Gelardi, presso il Policlinico Universitario di Bari e presidente
della Accademia Italina di Citologia Nasale (AICNA) e dell’ Italian Academy of
Rhinology (IAR), vedrà la partecipazione dello storico dell’arte Philippe
Daverio, del pianista Valfrido Ferrari e della scenografa e costumista Giovanna
Gelardi, con la moderazione di Vittorio Parisi ricercatore alla Sorbonne di
Parigi.
Matteo Gelardi presenterà
alcune immagini di microscopia ottica di mucosa nasale normale e patologica, stampate
su tela e trasformate in opere d’arte. Philippe Daverio le commenterà dal punto
di vista artistico, collegandole a opere di maestri della pittura e Valfrido
Ferrari si ispirerà ad esse per eseguire brani musicali al pianoforte.
L’evento
si chiuderà con una sfilata ispirata alle opere di microscopia, con vestiti
disegnati dalla stilista Giovanna Gelardi.
Secondo lo storico dell’arte
Philippe Daverio scienza e arte vanno in parallelo poiché sono legate entrambe
alla creatività intesa come rottura della norma. Nei momenti storici di alta
creatività, la scienza e l’arte fioriscono di pari passo in quanto si stimolano
a vicenda.
“È dal 2010 che ho iniziato il
percorso che mi ha portato a realizzare, grazie allo studio della citologia
nasale e all’utilizzo del microscopio ottico, opere fotografiche su tela
riguardanti gli aspetti artistici dei meccanismi fisio-patologici delle vie
respiratorie - spiega Matteo Gelardi -. La mia prima esposizione è stata
presentata l’anno scorso sempre a Bari nel corso del 50^ Master di Citologia
Nasale e, visto il successo, con la partecipazione di oltre 400 persone, ho
deciso di ripetere l’esperienza anche quest’anno.
Questo evento ha lo scopo di
esplorare le analogie tra scienza, arte figurativa, musica e moda e di unire il
trionfo dell’arte con il successo della scienza e della medicina. Sarà anche
occasione per spiegare il reale significato delle immagini e cosa può fare la
medicina per curare le varie patologie respiratorie”.
Tra le immagini proposte, una
relativa ai biofilm batterici - cioè le aggregazioni di batteri particolarmente
resistenti anche all'azione dei farmaci - rappresenterà uno spunto per parlare
di antibiotico-resistenza e di nuove terapie.
(mpa)
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