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BARI — Elezioni, il Pdl si riprende la Puglia – I nomi degli eletti: Camera|Senato

Creato il 26 febbraio 2013 da Daunianews

La regione si conferma feudo del centrodestra – Boom grillini, Pd salvo col premio di maggioranza

BARI —  Elezioni, il Pdl si riprende la Puglia – I nomi degli eletti: Camera|Senato
A sorpresa, il giaguaro corre ed è in ottima forma. Il comico spopola e il centrosinistra non passa in Puglia nemmeno in questa tornata elettorale. Nel Mezzogiorno, la regione si conferma feudo sicuro del centrodestra – con oltre 6 punti di vantaggio – insieme a Sicilia, Calabria e Campania. Nel pomeriggio di ieri, verso le 18, il trend del voto è stato subito chiaro e la forbice è sempre rimasta divaricata in favore del Pdl che si conferma il primo partito in regione con oltre il 30% dei consensi (al Senato la coalizione arriva al 34,4%, ma l’apporto delle altre sigle in appoggio è minimale) ed il «primo Pdl d’Italia», hanno subito dichiarato trionfanti i dirigenti regionali.
In contemporanea, il governatore Nichi Vendola bollava come «vittoria dei populisti» il successo di Pdl e Grillo. Il centrosinistra si ferma al 28,3% (26% alla Camera), con il Pd che diventa addirittura il terzo partito (20,1%), dopo il Movimento 5 Stelle di Grillo che fa il pieno di consensi con il 24% (25,4% alla Camera) e scompagina tutti i giochi drenando consensi da sinistra a destra.
Nella scorsa tornata il Pdl arrivò a percentuali bulgare e oggi perde più del 10% di quei consensi in favore di Grillo, unico attore a catalizzare la fortissima ondata di protesta e di voglia di antipolitica (a Taranto il suo è il primo partito).

A seguire, c’è il Pd e il Centro di Monti con il 9%, risultato che rientra nel trend nazionale.
Buona la performance di Sel che a queste latitudini si avvicina all’8% (restando però solo il quinto partito) rispetto al dato nazionale fermo attorno al 3%. Inconsistente, invece, il risultato di Ingroia inchiodato all’1,9%, salvo a Taranto dove Rivoluzione civile alla Camera supera il 6% grazie alla volata dal leader dei Verdi, Angelo Bonelli.

Le foto della festa del Pdl

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BARI —  Elezioni, il Pdl si riprende la Puglia – I nomi degli eletti: Camera|Senato

 

Questa la fotografia del voto venuta fuori dalle urne che nemmeno le ultime sentenze di condanna contro l’ex ministro pdl, Raffaele Fitto, hanno potuto scalfire. Una situazione completamente diversa da quella della vicina Basilicata, unica regione al Sud dove le percentuali arridono al centrosinistra. Naturalmente, l’onda lunga del voto non potrà che riverberarsi anche sugli equilibri regionali: con il rischio ingovernabilità al Senato che faranno gli attuali assessori regionali già in partenza per Roma?

E quanto durerà ancora l’esecutivo in carica in via Capruzzi? Secondo questi risultati, salvo assestamenti dei resti, a portare i propri rappresentanti a Palazzo Madama saranno solo il Pdl (11 eletti, fra questi anche il consigliere regionale Massimo Cassano), il Movimento 5 Stelle (probabili 4 rappresentanti), il Pd (tre: Finocchiaro, Latorre, Tomaselli, non ce l’avrebbe fatta l’assessora Capone), Sel (Stefàno) e Lista Monti (c’è D’Onghia, ma non ce la fa Ruggeri).
Scompare la destra pugliese dal Parlamento compresa la senatrice Adriana Poli Bortone (Grande Sud),si salva il pdl Francesco Amoruso, unico sopravvissuto degli ex An.
Da registrare l’affluenza in calo di un 6,4% rispetto alla tornata precedente (69,8% contro il 76,2% del 2008), ma in linea con il dato nazionale.
Il maggior calo si è registrato nelle provincia di Foggia (- 7,7%), seguita dal Salento (- 7,6%). Quella dove si è votato di più è stata la Bat (- 3,4%). La flessione maggiore si è avuta a Palagianello con un calo di 21 punti percentuali (dal 91,75% al 70,25%), mentre il record di votanti è a Monteparano (80,39% rispetto a 79,81% del 2008).
In generale, il centrodestra vince dappertutto al Senato. A Taranto città si chiude con un testa a testa fra centrodestra (29,4%) e centrosinistra (29,2%), ma il primo partito è il Movimento 5 Stelle (26,8%) e Ingroia-Bonelli superano il 4%: nelle urne si è sentito tutto il peso della vicenda Ilva.
Il Pdl fa il pieno in provincia di Brindisi e nella Bat e ad Andria supera il 40% dei consensi, mentre il Pd raggiunge il suo peggior risultato intorno al 15%. Le città di Bari, Brindisi e Lecce provano a contenere l’avanzata del Pdl. Vediamo nel merito al Senato come è andata provincia per provincia: in Terra di Bari il centrodestra è al 33,7% contro il 28,4% del centrosinistra, a Bari città il centrodestra vince di un soffio 31,3% contro 30,7% del centrosinistra, il Pdl al 27,6%, Grillo al 26%, il Pd al 20,2%.
Nella Bat il centrodestra è al 37,6% contro il 23,7% del centrosinistra e Grillo è al 24,9%, Monti al 9,6%. In provincia di Brindisi il centrodestra stravince con il 37,9% contro il 28,1% del centrosinistra, Grillo è al 21,7% (mentre a Brindisi città è testa a testa fra le due coalizioni: 30,2% contro 29,9%, Grillo con il 27,7%è il primo partito). In Capitanata il centrodestra è al 33,8% e il centrosinistra al 30,2%, Grillo al 22,8%, Monti 9,2% (Foggia: 32,8% contro 28,2% e Grillo al 26,7%). Nel Salento il centrodestra prende il 33,6% contro il 29,9% del centrosinistra, Grillo il 23,2% (Lecce città: 32,6% del centrodestra contro il 30,6% del centrosinistra, Grillo 23,9%, Monti al 9%). In provincia di Taranto, il centrodestra è al 33% e il centrosinistra è al 27,8%, Grillo al 25%, Monti all’8,7%.

La festa del M5S

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Risultati confermati anche alla Camera dove gli scrutini sono andati avanti fino a notte con un testa a testa nazionale fra centrodestra e centrosinistra. Dal risultato nazionale dipenderà l’assegnazione del premio di maggioranza e dei seggi. In Puglia, alla Camera la coalizione vincente resta il centrodestra (32,9%) sul centrosinistra (26,4%), il Movimento 5 Stelle è il secondo partito con il 25,5%. Scompaiono quasi del tutto l’Udc (inchiodata al 2%) e Fli (non raggiunge nemmeno l’1%), fagocitati dalla Lista Monti (intorno all’8%). Grazie al premio di maggioranza il centrosinistra dovrebbe aggiudicarsi 22 seggi (17 Pd, 4 a Sel, 1 a Centro Democratico), il centrodestra 10, a Grillo andrebbero 7 deputati, 3 a Monti.

Lorenza Saracino da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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