Le contestazioni riguardano la presunta violazione della normativa sul controllo dei pericoli di incidenti rilevanti (soprattutto incendi) commessi con determinate sostanze pericolose, quella sulla tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro ed in particolare l’impianto non risulta conforme alle prescrizioni dettate dal Comitato di controllo regionale. Inoltre viene segnalato il ripetersi di rilasci incontrollati di sostanze inquinanti nell’ambiente secondo sequenze di eventi accidentali e di conseguenti malfunzionamenti già verificatisi in passato.
Il gip ha autorizzato la prosecuzione dell’esercizio dell’impianto per tre mesi, entro i quali Enel dovra’ adeguarsi alla legge eliminando le anomalie riscontrate.