Pietro Sisto
L’ultima festa
Storia e metamorfosi del Carnevale
in Puglia
Collana: Il paese di Cuccagna
2007, pp. 192 con ill. in b/n e a colori, € 18.00
ISBN: 978-88-6194-026-0
Il libro
E’ la prima “storia” del Carnevale in Puglia raccontata da un fine letterato, attento agli aspetti antropologici, alle profonde trasformazioni che, soprattutto nel secolo scorso, hanno accompagnato la festa negli angoli più diversi della regione, dalla più nota Putignano agli altri centri “minori”, ma non per questo meno importanti. Dell’ “ultima festa” vengono messi in luce non solo i riti più irriverenti, legati al divertimento, ai piaceri del corpo e alla gastronomia, ma anche l’aspetto sostanziale del rovesciamento del mondo e dello scontro tra società laica e gerarchie ecclesiastiche, che si opposero, spesso con scarsi risultati, allo spirito carnevalesco della società contadina. Il testo si articola in tre parti. Alla prima di carattere storico-antropologico, che ripercorre attraverso il calendario le tradizioni, i balli, i giochi e le maschere caratterizzanti, ne seguono altre due che raccolgono rispettivamente immagini in bianco/nero e a colori e una serie di documenti poco noti o inediti, tratti dalla tradizione “letteraria” così come da quella popolare
L’autore
Pietro Sisto è docente di Letteratura italiana (sede di Taranto) e di Storia del libro e dell’editoria nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari. Si interessa prevalentemente di storia della cultura e della letteratura meridionale: dopo aver pubblicato “Due medici, il principe di Taranto e la peste” (1986) e aver collaborato a tre volumi della laterziana “Storia di Bari” diretta da Francesco Tateo, ha portato a termine studi e ricerche su “Arte della stampa e produzione libraria a Bari. Secoli XVI-XIX” (1994, rist. 2006), “Letteratura e storia della peste in Terra di Bari” (1999), “I fantasmi della ragione. Letteratura scientifica in Puglia tra Illuminismo e Restaurazione” (2002), “I nostri illuministi” (2003), “La parola e il segno. Letteratura delle immagini e immagini della letteratura in tipografia” (2006).