Questo ha inoltre permesso di recuperare anche ricavi non dichiarati per 4,2 milioni, Iva non versata per oltre 400mila euro e un giro di fatture false per un milione circa.
La verifica è stata compiuta presso un'impresa la cui sede era costituita da un capannone, apparentemente abbandonato, tra le campagne di Noicattaro e Torre a Mare, nel barese.
La società dichiarava formalmente di avere centinaia di lavoratori dipendenti, per i quali avrebbe dovuto disporre di uffici e di strutture adeguate.
Al termine dei controlli sono state denunciate alla procura di Bari per truffa aggravata ai danni dello Stato 469 persone, due delle quali anche per reati tributari.
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