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BARI: Presentato il programma della Rassegna Teatrale Teatro Bravòff dedicata al poeta Vittorio Bodini

Creato il 01 ottobre 2014 da Amedit Magazine @Amedit_Sicilia

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RASSEGNA TEATRALE E CULTURALE

TEATRO BRAVÒFF

edizione 1 Ottobre

 

Teatro Bravò di Bari-- Dicembre 2014

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Presentata stamattina al Teatro Bravò di Bari la prima edizione della Rassegna Teatrale Culturale Teatro Bravòff, organizzato dall’Associazione Culturale ed Artistica “La Bautta” promossa dall’Assessorato alle Culture, Turismo e Partecipazione del Comune di Bari e dell’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e dedicata al poeta e traduttore Vittorio Bodini nel centenario dalla nascita del poeta, uno dei più grandi rappresentanti della letteratura italiana (e non solo) del Novecento.

Bravòff è una Rassegna giovane, originale e sperimentale che pian piano si sta facendo apprezzare dal pubblico. È un progetto pensato come uno spazio underground che vuole dar voce a realtà piccole e medie di qualità, uno spazio  orgogliosamente OFF che ha deciso, quest’anno, di dedicare la rassegna a Vittorio Bodini. Si è deciso di dedicare la Rassegna al noto poeta, traduttore e saggista non solo in occasione del centenario della sua nascita ma anche perché è stato un letterato, cantore del Sud che ha voluto raccontare non solo le bellezze della sua terra ma anche le contraddizioni:per di più nato a Bari.

Alla conferenza stampa di stamattina, coordinata dal direttore artistico Stefano Murciano, che ha ribadito l’esemplarità di tale esperienza artistico culturale  nella città di Bari e nel territorio pugliese tutto, in una forte commistione di rete tra attività produttive di diversa entità,  ha preso la parola Mariapia Autorino, presidente dell’Associazione Culturale La Bautta”, produttrice della Rassegna, che ha sottolineato la volontà di voler fare rete in Puglia insieme ai giovani artisti. A dimostrazione di ciò vi è lo stage universitario ‘Welcome, Benvenuti nel mondo del lavoro’ rivolto a giovani studenti universitari ed inerente la produzione di una rassegna. Ha aggiunto che importante credere in rassegne come queste,nonostante le  difficoltà economiche. È importante avere il coraggio di osare, di fare cultura in modo nuovo. Questo è stato ribadito anche dagli sponsor: Prink Bari rappresentato da Fabio Gabrieli e Luciano Maria Pegorari per Falvision Editore(che realizzerà i libretti di sala in lingua Braille) e da Giovanna Salemme (presidente della commissione cultura del II° Municipio di Bari) che da poco è entrata a far parte dell’amministrazione barese,ribadendo la volontà di voler sostenere queste realtà nuove favorendo un rinnovamento culturale.

A partire dal 16 ottobre, cinque spettacoli, di cui due fuori abbonamento, animeranno il palcoscenico del Teatro Bravò, in via Stoppelli, a Bari.
In questa I Edizione il pubblico riscoprirà la Letteratura a Teatro. Con lo spettacolo ‘Giocondo’ della ‘Compagnia Carro dei Comici’ il pubblico viaggerà alla scoperta della poesia giocosa italiana divertendosi insieme agli attori che canteranno e danzeranno sui versi di poeti come Cecco Angiolieri, Rustico Filippi, Cielo d’Alcamo. Uno spettacolo, questo, che si è arricchito replica dopo replica, spiega il Regista Francesco Tammacco della Compagnia il Carro dei Comici. Danza e musica popolare, dunque, animeranno il palco.
Francesco Lamacchia, attore, ha spiegato che attraverso lo spettacolo ‘Jom’ di ‘Onirica Poetica Teatrale’ la gente rivivrà il dramma ‘La sgualdrina timorata’ di Sartre reinterpretato in chiave moderna. Un immigrato, infatti, sarà il protagonista di ‘Jom’, un uomo vittima di una società che gli nega i suoi diritti isolandolo. Una messa in scena stilizzata soprattutto per quel che concerne l’aspetto visivo. Si vuole infatti raccontare anche attraverso le immagini e la musica dal vivo con due violiniste e chitarra.
Dunque pian piano il pubblico passerà dalla risata al tema del sociale fino a riflettere sul proprio io. Questi spettacoli teatrali diventeranno come delle lenti d’ingrandimento e  via via permetteranno al pubblico di soffermarsi sul proprio mondo interiore,sulle paure, sulla fragilità dei legami affettivi e sulla caducità delle emozioni.
E così si passerà dalle storie di ordinaria femminilità dello spettacolo ‘Tutto quel che non si dice- Silenzi di Loquaci femminilità della ‘Compagnia Epos Teatro’ presentato dal regista Maurizio Pellegrini;  alla straordinaria storia di Margot e Claude, ‘Le fuggitive’ della ‘Compagnia Stabile del T’ che cercheranno in tutti i modi di evadere da una realtà noiosa e stressante.
Si rifletterà dunque sul problema della comunicazione.
Si sperimenterà il 28 novembre con i corti teatrali a cura di Mariella Soldo di ‘Compagnia Notterrante’, serata in cui quattro attori baresi reciteranno dei testi realizzati per loro da quattro drammaturghi.

Tema di quest’anno sarà l’assenza.
Citando Vittorio Bodini il palco del Bravò diventerà come ‘una grande pianura tra palazzi  di tufo’  e ‘sulle rive del nulla’, attori e pubblico mostreranno ‘le caverne di se stessi- qualche palmizio, un santo lordo di sangue nei tramonti, un libro lento (…) nell’attesa che ci dia tutte assieme la vita le cose che crediamo di meritare.’

PROGRAMMAZIONE

La responsabile della Comunicazione per Teatro Bravòff

Antonella Leone (tel. 3406318112 – 3889399335)


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