Bari – Nella Sala della Giunta di Palazzo di Città di Bari si è tenuta oggi la conferenza stampa “Bari in moto, … per la sicurezza stradale” promossa e curata dal Lions Club Bari Aragonese. Erano presenti Angelo Iacovazzi, che ha moderato l’evento, Vincenzo Mongelli, Presidente del Lions Club Bari Aragonese, Giuseppe Pintaudi presidente del Lions Club di Triggiano Marina, Luigi Fino, dirigente nazionale ANS, Domenico Scannicchio presidente del Moto Club di Bari, Francesco Barcaccia governatore del Distretto Lions 108AB, Guglielmo Miserrimi assessore alle Infrastrutture Strategiche e mobilità delle Regione Puglia, il Col. Stefano Donati comandante della Polizia Municipale di Bari.
“L’iniziativa è necessaria per l’educazione alla sicurezza da parte dei cittadini, in particolare per educare i più giovani ad guida responsabile”. L’ho da detto Vincenzo Mongelli durante il suo intervento di apertura. “Abbiamo organizzato degli eventi – ha aggiunto – presso le scuole e presso lo stesso comando della Polizia Municipale al fine di sensibilizzare al rispetto delle norme stradali gli studenti delle classi dell’infanzia e delle scuole Medie. Abbiamo anche organizzato una tavola rotonda ‘I giovani e la Sicurezza Stradale’ per gli alunni degli istituti secondari di secondo ordine, cioè quelli che si apprestano a conseguire al patente di guida”.
L’iniziativa ha riscosso i consensi dei partecipanti – ha concluso Mongelli – tanto che gli alunni hanno prodotto una folta cartella di elaborati che abbiamo raccolto in un quaderno che abbiamo chiamato ‘Pillole di sicurezza’”.
Di stesso verso il tono dell’intervento di Giuseppe Pintaudi, che ha posto l’attenzione sulla prudenza da avere durante i tragitti in moto raccontando un episodio di vite vissute e finite sull’asfalto: i protagonisti era un giovane e la sua fidanzata morti ambedue in incidente stradale nel primo giorno in cui il primo ha avuto modo di guidare la propria motocicletta ricevuta in regalo dai genitori, dopo – ha chiarito – pressanti richieste da parte del giovane.
Luigi Fino, nel suo breve intervento, ha ribadito la necessità che l’educazione parta dalla scuole, ma in attività educative condotte in modo sinergiche con le famiglie. Stessa lunghezza d’onda per il preside Gerardo Marchitelli, le cui istituzioni scolastiche sono state destinatarie delle attività educative organizzate dai Lions. Lo stesso ha inoltre invitato ad avere speranza e ad adoperarsi al fine di collegare le famiglie con le scuole, con i professori in modo che l’educazione e la formazione della personalità dell’alunno sia una realtà condivisa, in particolare per la formazione stradale.
Per Domenico Scannicchio invece la formazione all’educazione stradale deve coinvolgere non solo i patentati ma anche i pedoni, i quali sarebbero tenuti allo stesso modo a conoscere ed a rispettare la segnaletica stradale anche se non si possiede un’auto o una moto.
Nel gruppo degli interventi finali Francesco Barracchia ha ricordato che il tema è lo stesso per tutti i 60 services Lions Club della regione Puglia di cui è governatore e che lo stesso è stato deciso a Genova al 60° Congresso Nazionale. Alla luce dei dati statistici – ha detto - che narrano di 13 mila giovani vittime della strada ogni anno e la cui età oscilla tra i 15 e i 24 anni, è stata una decisione doverosa. In dieci anni le vittime sarebbero 130 mila come una città grande quanto Torino.
Infine il col. Stefano Donati, comandante della Polizia Municipale di Bari ha approvato le iniziative in tema ed ha auspicato come siano davvero necessarie a salvare la vita delle persone ricordando anche la vita di quelle persone che dagli incidenti sono venute fuori con ferite importanti o invalidanti.
Il moderatore Angelo Iacovazzi, ha infine invitato la cittadinanza a partecipare alla manifestazione motociclistica del 21 Aprile prossimo che partirà da Parco 2 Giugno e raggiungerà per Via Napoli la Caserma “Briscese” dove sarà dedicato uno spazio alle moto e auto d’epoca e si potranno visionare gli elaborati del dossier “Pillole di Sicurezza” prodotti dai bambini delle scuole “Eleonora Duse” di Bari Fesca e di San Girolamo.
Antonio Conte