Bari, 6 ottobre 2013 - Il Pellegrinaggio Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA) di Puglia e Basilicata si è svolto ieri alle nove a Bari presso il Sacrario Militare Caduti d’Oltremare. L’evento è un emozionante appuntamento annuale vissuto con particolare sentimento di fede, di unità e di condivisione di valori storici e sociali.
La cerimonia è stata presieduta dal Presidente dell’ A.N.A. di Puglia e Basilicata Gen. Cassotta ed è iniziata con la deposizione della Corona d’Alloro in onore dei 75.000 Caduti delle Guerre mondiali sepolti nel Sacrario barese tra i quali riposano oltre 20.000 alpini dei fronti bellici Greco Albanese e Africa Orientale.
La celebrazione della Santa Messa si è svolta come da tradizione nella cappella del Sacrario ed hanno partecipato circa trecento persone provenienti da ogni parte d’Italia, segno che la voglia di ricordare è sentito come un “imperativo categorico” da parte degli Alpini, reduci e cittadini baresi.
Oltre al Presidente dell’ A.N.A. di Puglia e Basilicata Gen. Cassotta, già citato i rappresentanti delle autorità militari e civili, le varie Associazioni combattentistiche e d’Arma riconoscibili dai gagliardetti e labari.
Il Cappellano militare Padre Francesco Di Nanna che ha celebrato la Santa Messa ha ricordato i caduti recenti e passati affidandoli nelle sue preghiere al Signore. Il coro era composto della sezione ANA di Bari e quello della Cappella del Sacrario che hanno intonato noti canti liturgici.
Al termine della funzione il Ten. Col. Donato Marasco, direttore del Sacrario, ha recitato la toccante preghiera del Caduto in Guerra. Da parte di molti è stata espressa viva gratitudine per l’ospitalità e la tenuta della struttura e per quanti si sono prodigati per l’organizzazione della Cerimonia che assume un particolare significato poiché il Sacrario accoglie oltre 75.000 Caduti delle Guerre mondiali.
Al termine il tradizionale Concerto del coro degli Alpini della locale sezione ANA con canti del repertorio tradizionale.
Antonio Conte